Carlo Caffarra: mons. Solmi (Parma), “amore incondizionato al Signore e alla Chiesa” e “fedeltà adamantina al Papa e al Magistero”

“Tantissime sono le immagini che mi scorrono nella mente. Dal ricordo ormai lontano di studente all’Accademia Alfonsiana, fino alla partecipazione comune alla Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna e ai Sinodi sulla famiglia. Tantissimo si potrebbe dire, ma mi è cara la sua testimonianza di un amore incondizionato al Signore e alla Chiesa, di una fedeltà adamantina al Papa e al Magistero, oltre all’ammirazione per il suo pensiero lucido e profondo”. Così mons. Enrico Solmi, vescovo di Parma, ricorda il card. Carlo Caffarra, arcivescovo emerito di Bologna, scomparso il 6 settembre. In pellegrinaggio con la diocesi a Fatima, mons. Solmi ha espresso il suo cordoglio in un messaggio alla Chiesa felsinea, al suo pastore, mons. Matteo Zuppi, e ai familiari del card. Caffarra. “Ben altri – prosegue mons. Solmi – potrebbero dire tante cose, a me resta un ricordo grato da affidare al Signore Risorto, mentre accompagno il carissimo Card Carlo nella preghiera. Ho il rammarico di non potere godere della sua parola in una prevista conferenza su Giovannino Guareschi, che avevo già combinato con Lui, ben sapendo che a una tale proposta non avrebbe mai potuto negare il suo assenso. Forse in Paradiso si ricorderà di questo piccolo debito che ha con me e intercederà un po’ per la Chiesa di Parma”. Domani i pellegrini di Parma nella celebrazione dell’Eucaristia, nella Cappella delle Apparizioni, ricorderanno in modo particolare il card. Caffarra.

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