Avvenire: la prima pagina di domani 9 settembre. Asia Bibi, Papa in Colombia, terremoto in Messico, uragano Irma, Ong e migranti

“Avvenire” sceglie di aprire la sua prima pagina con una foto di Asia Bibi, la donna cattolica pachistana giunta al giorno numero 3.000 della sua odissea carceraria, senza vedere una luce in fondo al suo tunnel di vicissitudini giudiziarie, prigionia, frustrazione, ma illuminato finora anche da fede e coraggio esemplari. Il secondo grande titolo è dedicato alla visita del Papa in Colombia: la giornata è stata all’insegna della riconciliazione, quella che il Paese sta cercando di raggiungere, anche con la mediazione e lo stimolo della Chiesa cattolica. Nel suo commento, Mimmo Muolo scrive: “È per molti versi un ‘viaggio-laboratorio’ quello che il Papa sta compiendo in questi giorni in Colombia. Più precisamente viaggio in quel laboratorio del quale il Paese latinoamericano ha assunto i connotati nel momento stesso in cui ha deciso di sperimentare, pur tra mille e comprensibili difficoltà, il percorso di pace che ora sembra giunto a un passaggio decisivo e, si spera, irreversibile. E per ciò – spiega il vaticanista di ‘Avvenire’ – viaggio anche all’interno di un continente, che prova e riprova a cercare una sua via allo sviluppo e alla pacifica convivenza dopo la stagione delle tragiche dittature militari e delle ubriacature marxiste del secolo scorso e quella più recente (e non del tutto conclusa) degli etnocaudillos alla Chavez”. Spazio anche ai due disastri che hanno colpito il Centro America, l’uragano Irma e il terremoto che ha scosso il Messico e il Guatemala. Tra i “temi di Avvenire”, una riflessione di Michele Zanzucchi sul presidente francese Macron “in bilico tra Ricoeur e Rothschild”, e gli sviluppi sul fronte libico, con la proposta del viceministro degli Esteri Mario Giro: far gestire dalle Ong i campi di raccolta dei migranti nel Paese africano.

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