Processo in Vaticano: conclusa seconda udienza, la prossima il 19 settembre

La seconda udienza del processo in corso in Vaticano per la distrazione dei fondi dalla Fondazione Bambino Gesù è durata poco più di un’ora – dalle 10.13 alle 11.24 – e si è conclusa con un aggiornamento al 19 settembre alle ore 9. Lo ha riferito il “pool” di giornalisti ammessi al processo, durante il briefing svoltosi oggi in Sala Stampa vaticana. All’udienza erano presenti gli imputati, Giuseppe Profiti e Massimo Spina, rispettivamente ex presidente e tesoriere della Fondazione Bambino Gesù, accusati di peculato, e parte dei testimoni: Gianantonio Bandera, Marco Bargellini, Paolo Mennini, Paolo Cipriani, Massimo Tulli. Assenti, invece, Tommaso Di Ruzza, presidente dell’Aif (Autorità di informazione finanziaria), e Mariella Enoch, presidente dell’Ospedale Bambino Gesù. Il presidente del Tribunale vaticano, Paolo Papanti Pellettier, per prima cosa ha iniziato elencando i testimoni ammessi al processo e poi ha annunciato che al Tribunale è pervenuta una missiva del 31 agosto da parte del presidente dell’Aif, René Bruhlart, relativa alla richiesta che Di Ruzza non compaia in tribunale: “Per esigenze di intelligence, si ritiene che il direttore dell’Aif non sia obbligato a testimoniare”. Ieri, inoltre, è stata depositata una memoria, con relativa documentazione, da parte di Mariella Enoch. Poi Pellettier ha passato la parola all’accusa e alla difesa. Il promotore di giustizia, Gian Piero Milano, ha preso atto della documentazione prodotta e ha chiesto “un breve lasso di tempo per poterla leggere e garantire così il diritto alla difesa e all’accusa”. Quindi la parola è passata ai due avvocati: Antonello Blasi, avvocato di Profiti, è intervenuto per primo associandosi alla richiesta dell’accusa e chiedendo inoltre che il Governatorato esibisca una copia dei registri sia della Fondazione sia dell’Ospedale Bambino Gesù, “perché manca ancora la sede”, ha aggiunto riferendosi alla questione della personalità giuridica ed ecclesiastica. L’altra richiesta di Blasi è di acquisire una copia del capitolato e del preventivo dei lavori allegati alla lettera del cardinale Tarcisio Bertone, che porta la data dell’ 8 novembre 2013. L’avvocato Alfredo Ottaviani, legale di Spina, è stato ancora più netto: “Mi oppongo all’assenza di Di Ruzza”, le sue parole, associate anche all’assenza fisica in aula di Mariella Enoch, rivendicata da lui come poco prima dal suo collega. Il Collegio ha sospeso la seduta alle ore 10.28 ed è tornato in aula alle 11.10, quando il processo è ripreso per poi concludersi subito dopo. “Il Tribunale vaticano – ha detto Raspanti Pellettier – accoglie la richiesta della concessione di un tempo per la disamina della documentazione presentata da Mariella Enoch. Ritenuto fondato il rilievo della difesa, il Tribunale dispone inoltre che il Governatorato produca copia autentica della documentazione” richiesta dalla difesa e che la Fondazione Bambino Gesù “produca copia del capitolato e del preventivo dei lavori” allegati alla lettera del cardinale Bertone. Il processo è stato così aggiornato al 19 settembre alle ore 9, cui seguiranno altre due udienze: il 21 settembre alle ore 14 e il 22 settembre alle ore 14. La prima udienza del 19 settembre sarà dedicata all’interrogatorio degli imputati e subito dopo inizierà l’audizione dei testimoni.

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