Notizie Sir del giorno: Papa in Colombia, Instrumentum laboris della 48ª Settimana sociale, in Australia Giornata per la protezione dei minori, Uragano Irma

Papa in Colombia: servono “leggi giuste” per “superare i conflitti”. “Fissare lo sguardo” su esclusi, emarginati, deboli e donne

“La Colombia ha bisogno di tutti per aprirsi al futuro con speranza”. Ne è convinto il Papa, che nel discorso rivolto alle autorità colombiane è partito dal motto del Paese – “Libertà e ordine” – per affermare che “i cittadini devono essere stimati nella loro libertà e protetti con un ordine stabile”. “Non è la legge del più forte, ma la forza della legge, quella che è approvata da tutti, a reggere la convivenza pacifica”, ha ammonito Francesco, secondo il quale “occorrono leggi giuste che possano garantire tale armonia e aiutare a superare i conflitti che hanno distrutto questa azione per decenni; leggi che non nascono dall’esigenza pragmatica di ordinare la società bensì dal desiderio di risolvere le cause strutturali della povertà che generano esclusione e violenza”. (clicca qui)

Settimana sociale: Instrumentum laboris, “denuncia, ascolto, buone pratiche, proposta” per “un vero cambiamento”

Otto capitoli e 75 paragrafi: si sviluppa così l’Instrumentum laboris che illustra ragioni e obiettivi della 48ª Settimana sociale dei cattolici italiani in programma dal 26 al 29 ottobre a Cagliari sul tema “Il lavoro che vogliamo. Libero, creativo, partecipativo, solidale. In calce al documento diffuso oggi, l’affermazione di Papa Francesco al n.192 di Evangelii Gaudium da cui si ispira il tema dell’appuntamento: “Nel lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale, l’essere umano esprime e accresce la dignità della propria vita”. “Il lavoro era e rimane un’esperienza umana fondamentale”, esordisce l’Instrumentum invitando a non risolvere i problemi “dimenticando i volti e le storie della gente che lavora”. (clicca qui)

Australia: domenica 10 settembre Giornata per la protezione dei minori. Sondaggio su 1.400 bambini, “adulti, ascoltateci”

La preoccupazione che le cose possano andare peggio se parlano. La convinzione che gli adulti non saprebbero che cosa fare e, infine, il disagio e l’imbarazzo di confidarsi con qualcuno. Sono queste le motivazioni che impediscono ai bambini e ai giovani di parlare con un adulto della loro sicurezza e degli abusi sessuali. È quanto emerge da un sondaggio condotto in Australia dall’Istituto di ricerca sulla protezione dei minori dell’Università Cattolica australiana che ha intervistato a livello nazionale 1.400 giovani e bambini. La stragrande maggioranza degli intervistati (8 bambini su 10 e 9 bambine su 10) ha detto di sentirsi sicuro quando è a scuola, in chiesa, in campi estivi o nella pratica degli sport. Tuttavia 1 bambino su 5 ammette che non saprebbe cosa fare né a chi rivolgersi in caso non si sentisse sicuro o qualcuno procurasse loro del male. Dal sondaggio, ricevuto oggi dal Sir, emerge che nella percezione dei ragazzi, “gli adulti non hanno abbastanza tempo per loro, non prendono in seria considerazione il lavoro di protezione dei minori e che agli adulti non piace parlare di cose delicate e sensibili”. (clicca qui)

Uragano Irma: Caritas, “previste decine di milioni di persone colpite. Al via gruppi di emergenza e centri di accoglienza”

L’uragano Irma sta minacciando le popolazioni dei Caraibi, con venti a 300 km orari, onde gigantesche e piogge torrenziali. Le zone coinvolte sono Porto Rico, Repubblica Dominicana, Haiti, isole dei Caraibi Orientali e gli Usa. Caritas internationalis ha effettuato ieri una video-conferenza con i rappresentanti di alcune Caritas della zona. “Il numero delle persone colpite, secondo le previsioni, potrebbe salire a decine di milioni tra le isole caraibiche – in particolare Haiti, Repubblica Dominicana e Cuba – e Stati Uniti. La Chiesa, attraverso le Caritas nazionali, diocesane e parrocchiali, “sta predisponendo piani diocesani con l’attivazione di gruppi di emergenza, l’organizzazione di volontari e operatori pastorali, l’apertura di centri di accoglienza”, informa Caritas italiana. (clicca qui)

Norvegia: elezioni Parlamento. Rossiné (diocesi Oslo), “temi più dibattuti tasse, immigrazione e decentralizzazione”, ma c’è “nostalgia per un livello più alto di discussione”

Futuro politico molto incerto in Norvegia a quattro giorni dalle elezioni generali per il rinnovo del Parlamento in uno strenuo testa a testa tra i due partiti più votati nel 2013 (laburisti con il 30% delle preferenze e i conservatori con il 26% ma poi a capo del governo) e un’atmosfera “confusa”: i sondaggi non riescono a identificare se ci sarà un cambio di guida o se i conservatori continueranno a governare. Il clima è “teso” perché “c’è eccitazione di sapere i risultati delle elezioni”. A fare al Sir un quadro del dibattito pre-elettorale è il responsabile della comunicazione per la diocesi di Oslo, Hans Rossiné. I temi discussi sono stati principalmente “tasse, immigrazione e decentralizzazione”. (clicca qui)

Terremoto a Ischia: mons. Lagnese (vescovo), “dare in fitto la casa a chi l’ha persa nuova opera di misericordia”. No a “speculazioni”

“‘Ero in cerca di una casa e non me l’avete negata’: potrebbe essere questa per l’Isola di Ischia, visitata la sera del 21 agosto scorso dal terremoto, una nuova opera di misericordia. Ci sono tante famiglie che hanno perso la casa e che sono momentaneamente accolte presso parenti e amici o in strutture alberghiere”. Lo sostiene oggi mons. Pietro Lagnese, vescovo di Ischia, che rivolge un appello “a tutti coloro che, ischitani e non, sono proprietari di una casa sull’Isola di Ischia: se avete la possibilità, datela in fitto senza però speculare sul canone di locazione”. (clicca qui)

Mostra del cinema: il punto della Commissione nazionale valutazione film della Cei

L’Agenzia Sir con la Commissione Nazionale valutazione film della Cei è a #Venezia74, seguendo tutti i film del Concorso. Insieme al segretario della Cnvf Massimo Giraldi, giurato a Venezia per il premio cattolico internazionale “Signis”, ogni giorno il commento sui film in cartellone. Giovedì 7 settembre sono due i titoli in gara per il Leone d’oro: “Jia Nian Hua” (“Angels Wear White”), secondo lungometraggio di Vivian Qu, regista, produttrice e sceneggiatrice cinese, e “Mektoub, My Love: Canto Uno” del franco-tunisino Abdellatif Kechiche, già vincitore a Venezia del Leone d’argento nel 2007 con “Cous Cous”. È invece fuori concorso a Venezia “Il colore nascosto delle cose” di Silvio Soldini, con Valeria Golino e Adriano Giannini, in uscita nelle sale italiane da venerdì 8 settembre. (clicca qui)

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa

Informativa sulla Privacy