Oggi i 2.307 oratori della Lombardia sono stati protagonisti al Lido di Venezia della 74° Mostra internazionale d’arte cinematografica con il cinema di Giacomo Poretti e la musica di Davide Van De Sfroos. L’evento “Cresciuto in oratorio” ha avuto luogo nello spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo,  a conclusione della campagna omonima. Oltre a Poretti e Van De Sfroos, erano presenti il presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, mons. Davide Milani, e il coordinatore di Odielle (Oratori diocesi lombarde) don Samuele Marelli. Proiettato in anteprima il cortometraggio sugli oratori realizzato da Giacomo Poretti con le immagini che gli sono state inviate da 72 ragazzi lombardi. “Ho aderito all’iniziativa – ha spiegato – perché l’oratorio è stato tra le più belle esperienze della mia vita, era davvero un luogo speciale che mi ha accolto dai 6 ai 13 anni. In oratorio è nata anche la sua passione per la recitazione”. Anche Aldo e Giovanni, ha aggiunto, “hanno frequentato l’oratorio di Sant’Andrea a Milano e in quel teatrino si sono fatti suggestionare dalla recitazione”. Davide Van De Sfroos ha invitato le band degli oratori a fargli sentire la loro musica. In 70 hanno raccolto l’invito. Tra loro, il cantautore ha scelto 3 gruppi che hanno aperto il suo concerto allo stadio di San Siro lo scorso 9 giugno. A Venezia è stato proiettato il video backstage di questa giornata storica per le tre band: “Watt”, “Nuovo Corso Café” e “Neverending”. “Cresciuto in oratorio” – iniziativa promossa con il sostegno di Regione Lombardia – ha ribadito il ruolo centrale degli oratori nella società come istituzioni educative fondamentali per la crescita dei ragazzi nel corpo e nello spirito. È stata voluta da Odielle, il cui coordinatore, don Samuele Marelli, spiega: “C’è consapevolezza della bellezza e importanza degli oratori. Luoghi dove le relazioni hanno tre caratteristiche: sono gratuite, costanti nel tempo e sintetiche, nel senso che sono in grado di fare sintesi della nostra persona”.