Medio Oriente: Chiese di Svezia, “pregare per le minoranze religiose”

Le Chiese di Svezia tornano a far sentire la loro voce per la tutela delle minoranze cristiane in Medio Oriente. Ciò è avvenuto con un incontro di preghiera che si è svolto nella Chiesa siro-ortodossa di San Afrem a Södertälje a cui hanno partecipato “molti leader delle Chiese in Svezia” il 5 settembre scorso, riferisce un comunicato del Consiglio delle Chiese. “Vediamo una piccola luce verso una soluzione in Medio Oriente, quindi è importante pregare per le minoranze religiose”, ha commentato il cardinale di Stoccolma, Anders Arborelius, che insieme ai colleghi dell’ufficio di presidenza del Consiglio delle Chiese, ha redatto un testo pubblicato ieri sul quotidiano svedese Göteborgs-Posten. L’importante ruolo delle Chiese nella storia del Medio Oriente e la persecuzione subita dai cristiani sono i temi dell’articolo che contiene quattro “inviti” rivolti al governo svedese, al ministro degli esteri Margot Wallström, al Consiglio di sicurezza dell’Onu e all’Ue: si chiede di sostenere “la ricostruzione e promuovere la pace n modo che le persone possano tornare o rimanere nei loro paesi d’origine”; di “lavorare verso condizioni dignitose di vita e di cittadinanza per tutti con parità di condizioni, indipendentemente dal sesso, etnia e religione; di “sostenere il lavoro interreligioso per la costruzione della coesione sociale e la convivenza” e “il processo di democratizzazione con il coinvolgimento delle comunità di fede e della società civile”.

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