Libri: don Greccia, “L’antropologia personalista di Nunzio Galantino”. Al centro la questione antropologica

“Luogo di incontro” di diversi “orientamenti e sensibilità”, ma, innanzitutto, di diverse discipline e quindi di statuti epistemologici. È quanto sostiene il vescovo di Cassano allo Ionio, mons. Francesco Savino, nella prefazione al volume di don Pietro Groccia, “L’antropologia personalista di Nunzio Galantino” edito da Cantagalli. Esaminando gli scritti del segretario generale della Cei e vescovo emerito di Cassano allo Ionio, don Groccia evidenzia come al centro ci sia la “questione persona”, chiave di lettura del volume, come scrive nella presentazione Giorgio Campanini, e può essere letto “come un percorso per pensare – scrive ancora mons. Savino – le nostre strade pedagogiche e in generale formative”. Il volume è diviso in capitoli e affronta il tema dell’uomo nel “secolo breve”, “l’antropologia di ispirazione fenomenologica-personalistica di Nunzio Galantino”, “le dimensioni filosofiche dell’universo personale” e l’“educare a diventare persona”.

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