Sovvenire: mons. Galantino, “i sacerdoti devono parlare di più di 8xmille e offerte per il sostentamento del clero”

“I sacerdoti devono parlare di più di 8xmille e offerte per il sostentamento del clero. È un’incoerenza non farlo in un momento storico in cui la Chiesa molto deve fare per gli ultimi, molto deve sentirsi responsabile e responsabilizzata”, così monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, nell’incontro con i seminaristi e i nuovi incaricati diocesani per il Sovvenire al campus “Comunidare”, in corso in questi giorni al Carmelo di Ciampino (Roma) organizzato dal Servizio promozione Cei per il sostegno economico alla Chiesa.
“Deve crescere, anche tra i presbiteri a cui questo corso è dedicato, l’informazione su come funziona il sistema ecclesiale di condivisione, corresponsabilità e redistribuzione – ha sottolineato il segretario generale -. Perché la miglior conoscenza della provenienza delle risorse per il culto e la pastorale, il sostentamento dei sacerdoti e per la carità, è sempre benvenuta tra i fedeli, la trasparenza è sempre premiata”. Allo stesso tempo, ha proseguito mons. Galantino, “va ricordato che la Chiesa con la firma ogni anno si affida alla libera volontà dei cittadini per dare risorse alla sua missione. E che restituisce decuplicato quanto riceve per il bene comune”. Così “ne uscirà rafforzata la maturità di sacerdoti e popolo di Dio, anche a fronte di scandali, che possono verificarsi ma restano episodici, e delle superficialità di un’informazione schierata”.
All’incontro di oggi hanno partecipato anche don Ivan Maffeis, sottosegretario Cei e direttore dell’Ufficio nazionale comunicazioni sociali, Venerando Marano, ordinario di Diritto ecclesiastico all’università di Foggia e coordinatore dell’Osservatorio giuridico-legislativo Cei e Matteo Calabresi, responsabile del Servizio Promozione Cei.

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