“Ero straniero”: Milano, spettacolo “Lampedusa Beach” chiude la campagna raccolta firme alla Casa della carità

Al termine di “Ero Straniero Week”, la settimana di mobilitazione straordinaria per la raccolta firme a sostegno della campagna “Ero Straniero – L’umanità che fa bene”, la Fondazione Casa della carità di Milano ha aperto le sue porte per tre serate, per approfondire il tema dell’immigrazione da diversi punti di vista. Per la serata finale, questa sera alle 21, l’auditorium della Casa della carità ospiterà una lettura scenica di Sara Donzelli del testo teatrale “Lampedusa Beach” di Lina Prosa a cura di Giorgio Zorcù, Accademia Mutamenti. Chiude la serata Omar Suso, suonatore gambiano di Kora, strumento musicale tradizionale dell’Africa Occidentale. “Lampedusa Beach” è il primo dei tre testi della “Trilogia del naufragio” di Lina Prosa. “È un monologo – spiega una nota – sulla storia di Shauba, una giovane africana: mentre il corpo sprofonda negli abissi al largo di Lampedusa, rievoca boccheggiando, in quegli attimi eterni, i momenti di quel viaggio epico, dalle raccomandazioni dell’amata zia Mahama alla crudeltà degli scafisti che, mentre cercano di violentarla, fanno rovesciare la scialuppa”. Nel corso della giornata di oggi e durante la serata sarà possibile firmare a sostegno della campagna “Ero straniero – L’umanità che fa bene”.

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