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Slovacchia: beatificazione di don Tito Zeman, attesi in migliaia per “l’evento del decennio” il 30 settembre

(Bratislava) – Bratislava si prepara ad accogliere migliaia di persone che domani vorranno assistere in prima persona alla beatificazione del martire salesiano don Tito Zeman, perseguitato e torturato a morte per avere aiutato giovani sacerdoti a fuggire dalla Cecoslovacchia comunista nel loro viaggio verso la libertà. “Ci auguriamo che questa celebrazione sia di grande incoraggiamento per la fede di tutti”, ha dichiarato don Jozef Izold, provinciale dei salesiani in Slovacchia. Secondo i rappresentanti della Chiesa sarà “l’evento del decennio” in virtù della sua importanza religiosa e sociale. Le celebrazioni prenderanno il via questa sera con una veglia di preghiera presso la Cattedrale di San Martino. Secondo mons. Stanislav Zvolensky, presidente della Conferenza episcopale slovacca, “abbiamo tutti bisogno di esempi di fede, fermezza, determinazione e fedeltà alla Chiesa. Don Tito è stato un grande esempio di amore verso i giovani. Desiderava aiutarli a vivere la propria vocazione sacerdotale e per questo organizzò diverse fughe attraverso il confine. Unirsi in preghiera per commemorarlo significa essere rafforzati dal suo esempio”. Il cardinale Jozef Tomko sottolinea il fatto che molti dei giovani sacerdoti che grazie a don Tito sono riusciti a varcare il confine sono oggi famosi per il loro operato come per esempio i poeti Gorazd Zvonicky e Anton Hlinka, lo psicologo e docente universitario Klement Polacek, o il noto esperto di scienze bibliche Jozef Heriban. “I loro nomi sono importanti per la Chiesa in Slovacchia”, sottolinea il cardinal Tomko, invitando tutti i fedeli a vivere un’ “avventura santa” ispiratati dalla vita e dalla testimonianza di don Tito. Info: www.tituszeman.sk.

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