Romania: card. Sandri, “comunità cattolica e Chiesa ortodossa gareggino nello stimarsi a vicenda e seminino la speranza e la carità di Cristo”

Il card. Leonardo Sandri presiede la dedicazione della Chiesa di Cucuiesţi (Romania)

“La comunità cattolica in tutta la Romania, latini e greco-cattolici, insieme ai fratelli della Chiesa Ortodossa, gareggino nello stimarsi a vicenda, e seminino la speranza e la carità di Cristo nel cuore della società”. È l’invito rivolto ieri pomeriggio dal card. Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, nella celebrazione eucaristica per la dedicazione della chiesa di Cucuiesţi, in Romania. “Lo spazio sacro di una Chiesa in cui siamo radunati per celebrare i misteri della nostra fede – ha osservato il prefetto – è un richiamo e un impegno a mantenere sempre aperto il nostro cuore e la nostra vita alla presenza di Dio: la Chiesa tra le case, che molto spesso in tanti villaggi è il vero e proprio centro della comunità, è un richiamo costante alla fede nel Verbo che si è fatto carne”. Nel corso della mattinata, il card. Sandri era prima stato a Iasi, dove ha incontrato i seminaristi provenienti anche da altri Paesi. Successivamente, nella Chiesa parrocchiale di Sabaoani, ha ricordato la storia travagliata della fede in Romania: “Dopo guerre e persecuzioni – ha rilevato – siete rinati a indipendenza e libertà. Il regime oltraggiava la dignità umana e la libertà religiosa, ma la vita di fede delle comunità oggi in occidente vive la sfida di riprendere la vita cristiana in un mondo che sembra aver dimenticato Dio”. Il cardinale si è poi spostato a Roman, dove ha visitato la comunità religiosa delle Suore povere Bonaerensi di San Giuseppe, e infine a Tarata, dove ha visitato la nuova chiesa e il centro parrocchiale.

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