Giornata mondiale comunicazioni sociali: Padula (Aiart), “il Papa ci esorta ad affermare le categorie umane che ci rendono donne e uomini liberi e responsabili”

“Un tema che legge la società contemporanea e ci stimola a esplorare i sentieri della verità, a superare le logiche di un’informazione spesso ingannevole e a riappropriarci della nostra umanità”. Ad affermarlo è il presidente dell’Aiart (l’associazione dei telespettatori e dei cittadini mediali), Massimiliano Padula, a proposito del tema scelto da Papa Francesco per la 52ª Giornata mondiale delle comunicazioni sociali che si celebrerà il prossimo 13 maggio 2018. “Già dal titolo (La verità vi farà liberi Gv 8,32. Notizie false e giornalismo di pace) si coglie – sottolinea Padula – la necessità di scardinare la logica della cattiva notizia che spesso orienta opinioni e azioni verso orizzonti di conflitto e negazione della dignità delle persona”. “Il rimando – aggiunge il presidente – è certamente alle fake news diventate, nostro malgrado, un vero e proprio genere giornalistico ma anche a tutto ciò che di brutto i media ci propongono: penso alla spettacolarizzazione del dolore, alla rappresentazione stereotipata dei migranti, al disprezzo per la vita, al non rispetto per i più deboli come i bambini”.
Con questo tema, conclude Padula, “il Papa sembra esortarci a essere noi i primi media, ad affermare le categorie umane che ci rendono donne e uomini liberi e responsabili. Prima tra tutte la pace, una condizione che prima ancora che gli stati, i governanti, le singole persone, dovrebbe manifestarsi e prevalere nel nostro cuore”.

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