Vescovi europei: mons. Kondrusiewicz (Belarus), “Minsk guarda al futuro”, qui il Vecchio Continente “respira con due polmoni”

(dall’inviata a Minsk) “Minsk guarda al futuro”. Lo ha detto mons. Tadeusz Kondrusiewicz, arcivescovo di Minsk-Mohilev, in apertura della Plenaria del Consiglio delle Conferenze episcopali dell’Europa che da oggi fino al 1° ottobre sta riunendo a Minsk tutti i vescovi e cardinali responsabili delle Chiese cattoliche in Europa. “Molto significativo – ha detto l’arcivescovo – è il fatto che la Plenaria del Ccee si svolga nel Giubileo del 950° anniversario della fondazione di Minsk, una città con una storia grande e nello stesso tempo tragica. Durante la Seconda guerra mondiale la città era stata distrutta ormai completamente e con grande sforza è stata ricostruita come una città nuova, con un grande sviluppo dell’industria, della scienza, della cultura, della medicina, dello sport e così via”. Quest’anno si celebra qui il Giubileo del 500° anniversario della traduzione e pubblicazione della Bibbia in lingua bielorussa. E riguardo ai rapporti ecumenici nel paese, mons. Kondrusiewicz ha parlato di un clima “buono” e di collaborazione “prima di tutto con la Chiesa Ortodossa nel campo della difesa delle radici cristiani e della moralità, della famiglia, della vita e nel campo della carità”. Ed ha aggiunto: “Il Santo Giovanni Paolo II sognava di vedere l’Europa che respira con due polmoni, il cristianesimo occidentale e orientale. Proprio questo è ciò che possiamo vedere in Bielorussia”.

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