(dall’inviata a Minsk) “Il valore della libertà religiosa e della vita umana appartiene all’Europa dei popoli e delle Nazioni”. Lo ha detto il card. Angelo Bagnasco, presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa al presidente della Repubblica di Belarus, Aleksandr Lukashenko, che questa mattina ha ricevuto nel Palazzo presidenziale, i presidenti delle Conferenze episcopali d’Europa, rappresentanti di ben 45 Paesi del continente, riuniti a Minsk (da oggi fino al 1° ottobre) per la Assemblea plenaria del Ccee. “Stato e Chiesa  sono consapevoli, nel riconoscimento e nel rispetto reciproco, di essere chiamati a promuovere insieme il bene comune e lo sviluppo integrale della persona”, ha detto il presidente del Ccee. Nel suo saluto Bagnasco ha fatto riferimento alle politiche messe in atto qui in Bielorussia in favore della famiglia e della natalità: “È un segno – ha affermato – di speranza nell’Europa, segnata da un calo preoccupante delle nascite di fronte all’invecchiamento della popolazione”. Parole di incoraggiamento e plauso sono state espresse per il lavoro e il dialogo che il governo promuove con le varie Chiese cristiane del Paese. “In questa atmosfera di buona collaborazione – ha sottolineato Bagnasco -, siamo certi che le questioni dei permessi di soggiorno dei preti stranieri e quella dei beni della Chiesa, entrambe vitali per la missione evangelica, possano essere risolte attraverso il dialogo operoso e tempestivo di tutti”. “La Chiesa – ha concluso Bagnasco –  desidera portare il suo positivo contributo per il bene comune e siamo sicuri della medesima attenzione e dello stesso intendimento da parte di ogni governo e Stato dove vive”.