(Milano) “Uno strumento utile non solo per i ricercatori ma per chiunque voglia avvicinarsi, da un punto di vista scientifico, al tema delle famiglie omogenitoriali”. La sociologa Eugenia Scabini, docente dell’Università Cattolica di Milano, definisce così al Sir il nuovo “Quaderno” della rivista Vita e Pensiero presentato questa mattina all’Università Cattolica di Milano, a margine della lectio magistralis di Paul Sullins. Il volume curato da Elena Canzi, oltre ad una serie di saggi e ricerche, tra cui alcune analisi di tipo qualitativo in cui si da spazio alle esperienze concrete dei minori, riporta l’elenco completo dei principali studi condotti a livello mondiale. Non una semplice bibliografia, ma un’analisi sintetica dei contenuti e delle metodologie dei diversi lavori. Pochissime le ricerche italiane. “Purtroppo in Italia, a differenza degli Stati Uniti, da cui provengono la maggior parte delle ricerche sulle famiglie omogenitoriali – continua Scabini–, non esistono database sulla famiglia a cui poter attingere per questo tipo di analisi. E, spesso, per quanto ci riguarda troviamo ancora più difficoltà, come Università Cattolica, ad operare perché vi è diffidenza nei nostri confronti da parte delle stesse famiglie omogenitoriali. Ci troviamo spesso di fronte ad vero e proprio muro”.