Lavoro: mons. Galantino, a Cagliari “non per riflessioni generiche” ma per “proporre buone pratiche”

Roma, 28 settembre: Mons. Nunzio Galantino tiene la conferenza stampa di chiusura del CEP (Foto Siciliani-Gennari/SIR)

“Si va a Cagliari non per riflessioni generiche o per impallinare Tizio o Caio”, ma per “proporre e valorizzare buone pratiche”. Lo ha detto monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, presentando ai giornalisti, durante la conferenza stampa di chiusura del Consiglio permanente, la 48ma Settimana sociale dei cattolici italiani, in programma nel capoluogo sardo dal 26 al 29 ottobre. L’importante appuntamento, di cui è stato presentato ai vescovi in questi giorni l’Instrumentum laboris, vuole essere – ha spiegato Galantino – “una presa d’atto della situazione attuale del lavoro, che richiede sicuramente un atteggiamento di denuncia, ma anche la proposta e la valorizzazione di 400 buone pratiche” che verranno sintetizzate in un filmato il cui intento è documentare come in tutta la penisola si siano affrontati i temi concreti legati al lavoro, per “vincere la sfida di creare valore economico e buon lavoro”. Ad oltre vent’anni alla nascita, inoltre, la Cei intende rilanciare il Progetto Policoro, presente in 139 diocesi, che ha prodotto oltre 700 “gesti concreti” – cooperative, consorzi, imprese – ed occupa circa 3mila persone.

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