Famiglia: Gentiloni, “straordinario produttore di coesione e identità” e “antidoto a isolamento, paura, violenza”

“La società ha bisogno di ancoraggi fondamentali che ne garantiscano la tenuta. L’ancoraggio più solido che abbiamo avuto in questi dieci anni di crisi è la famiglia che ha fatto in qualche modo da supplenza a quello che è il ruolo dello Stato e delle istituzioni. Le famiglie hanno infatti continuato ad essere uno straordinario produttore di coesione e identità. Dobbiamo dire loro grazie”. Così il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, intervenuto alla terza Conferenza nazionale sulla famiglia “Più forte la famiglia, più forte il Paese”, che si è aperta questa mattina in Campidoglio per iniziativa del Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri con il supporto dell’Osservatorio nazionale sulla famiglia (fino a domani). “Di fronte alle paure indotte dai fenomeni migratori incontrollati e dalle novità che serpeggiano nel Paese e generano spaesamento – prosegue Gentiloni – l’Italia mantiene coesione e identità grazie alle famiglie, antidoto a isolamento, paura, violenza”. “Un pizzico di complementarietà – osserva ancora – è benefico per la nostra società ma abbiamo il dovere, se ne abbiamo la possibilità, di irrobustire le politiche affinché la famiglia non sia costretta ad essere una surroga completa di quello che dovrebbe essere un compito pubblico”. Richiamando le misure intraprese dal governo, il presidente del Consiglio si sofferma sull’ultima: il reddito di inclusione come sfida contro la povertà che entrerà in funzione dal prossimo primo gennaio. “Potrà essere certamente discusso nel suo perimetro e nelle sue linee d’azione ma è un passo avanti che dice che anche in Italia c’è finalmente uno strumento nazionale, omogeneo per contrastare la grande sfida della povertà. Abbiano fatto un passo importante nella giusta direzione”, conclude.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Mondo

Informativa sulla Privacy