Famiglia: Diaco (Acli Bologna), “serve un sostegno economico per la crescita demografica”

“Serve un sostegno economico alle famiglie per la crescita demografica”. Lo ha detto il presidente provinciale delle Acli di Bologna, Filippo Diaco, a margine della terza Conferenza nazionale sulla famiglia “Più forte la famiglia, più forte il Paese”, che si sta svolgendo a Roma. “Andiamo oltre la logica del bonus, pensiamo a un piano più duraturo e lungimirante di welfare familiare”, ha aggiunto. Diaco ha snocciolato anche alcuni dati che indicano le condizioni delle famiglie italiane. “Il 6,1% delle famiglie con figli vive sotto la soglia di povertà e le famiglie appartenenti a quello che era, un tempo, il cosiddetto ‘ceto medio’, faticano a fare figli, o a farne più di uno: siamo di fronte al calo demografico più importante di sempre”. Tutto ciò perché “a fronte di enormi benefici sociali, per le famiglie si tratta di farsi carico di oneri troppo gravosi, che le pongono a rischio povertà. Non esiste una politica fiscale che incentivi veramente la maternità e la paternità”. All’origine del calo demografico, secondo Diaco, ci sarebbe “un cambiamento del tessuto sociale, una mancanza di reti familiari, perché oggi i figli sono un costo a carico esclusivo delle famiglie, che le pone a rischio povertà. Bisogna superare la logica demagogica dell’una tantum, perché non permette di pensare in prospettiva”. L’idea delle Acli è quella di un “pacchetto di agevolazioni, dai trasporti pubblici all’acquisto dei libri scolastici, all’accesso alla pratica sportiva, ai prestiti agevolati fino a misure di sostegno più importanti per quelle famiglie in cui i genitori perdono il lavoro”.

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