Diocesi: Novara, venerdì 29 mons. Brambilla presiede Messa di chiusura del XXI Sinodo

Venerdì 29 settembre, al santuario del SS. Crocifisso di Boca (il via alle 20,45), mons. Franco Giulio Brambilla, vescovo di Novara, presiederà la Messa di chiusura del XXI Sinodo della Chiesa novarese. L’appuntamento di venerdì 29 sarà l’ultimo passo di un cammino avviato tre anni e mezzo fa, quando, durante il Giovedì Santo del 2014, il vescovo annunciò a tutta la diocesi l’apertura del percorso sinodale, che avrebbe poi preso il via ufficialmente il giorno di Pentecoste dello stesso anno. “Tre anni di confronto e riflessione, che hanno visto circa 200 sinodali impegnati in tredici sessioni plenarie e in numerosi incontri preparatori nei vicariati, per la stesura del testo conclusivo, i cui contenuti sono stati attuati in diocesi ‘ad experimentum’ nell’anno pastorale 2016-17”, si legge in una nota. Un “cammino insieme” intrapreso raccogliendo “la sfida del rigenerare il volto della Chiesa, perché sappia, nel contesto sociale e culturale di oggi, continuare a rispondere alla sua vocazione di testimoniare il Risorto e di portare nel mondo la ‘gioia del Vangelo’”. Al centro “un’attenzione speciale alla pastorale familiare e alla pastorale giovanile, favorendo il crescere di nuove figure ministeriali”. Una sfida, dunque, che “intende superare la semplice collaborazione tra laici, presbiteri e religiosi, per giungere a una vera corresponsabilità, nel segno di uno stile sinodale che alimenti anche sinergia e comunione tra le comunità parrocchiali con una scelta forte di fondo: quella delle Unità pastorali missionarie”.
Il segno al centro della celebrazione sarà la consegna da parte del vescovo a sinodali e moderatori di Unità pastorali missionarie del Libro del XXI Sinodo. “Un gesto simbolico rafforzato dalla scelta del momento in cui è stata posta la chiusura del Sinodo: l’appuntamento tradizionale che, ormai da anni, segna l’avvio dell’anno in diocesi. Insomma, un cammino che non si chiude, ma che si apre e guarda al futuro”, evidenzia la nota. Il libro è composto da due parti. La prima – “Chiesa di Pietre vive” – è una lettera alla diocesi di mons. Franco Giulio Brambilla che presenta il Sinodo alla diocesi. La seconda è il vero e proprio Liber Synodalis: i settanta numeri che sono stati discussi, elaborati e approvati dai sinodali durante i lavori del Sinodo. Il Libro sarà disponibile per chi vorrà al termine della celebrazione, con un’offerta.

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