Cei: Consiglio permanente, va creato “un lavoro degno che rispetta la vita e i suoi ritmi, la sicurezza e l’ambiente”

Va creato “un lavoro degno, in quanto la persona è tale; un lavoro, quindi, che ne rispetta la vita e i suoi ritmi, la sicurezza e l’ambiente”. È quanto si legge nel comunicato finale del Consiglio permanente della Cei. A poco meno di un mese dall’inizio della 48ª Settimana sociale dei cattolici italiani dedicata ai temi del lavoro (Cagliari, 26-29 ottobre 2017), ai vescovi è stato presentato l’Instrumentum laboris che ne guiderà i lavori. Nel confronto “è stato evidenziato come nelle problematiche di una difficile stagione per l’occupazione il punto di partenza rimangano i volti e le storie delle persone”. “L’appuntamento di Cagliari – prosegue la nota – nelle intenzioni del Comitato scientifico e organizzatore, diventa essenzialmente l’occasione per ‘iniziare processi’, che impegnino le comunità cristiane e la società italiana nel suo insieme”. “Accanto e oltre la denuncia – viene ricordato – l’attenzione è alla valorizzazione di buone pratiche per imparare da quanti sono riusciti a vincere la sfida di creare valore economico e buon lavoro”. I vescovi, ad oltre vent’anni dalla sua nascita, hanno anche affrontato una riflessione sul “Progetto Policoro” che è presente in 139 diocesi e si esprime in oltre 700 “Gesti concreti” (cooperative, consorzi, imprese), occupando circa 3000 persone. Il Consiglio permanente ha espresso la volontà di “favorirne il rilancio e la diffusione con un percorso di confronto che coinvolga le Conferenze episcopali regionali, verifichi in sede diocesana il coinvolgimento della comunità, la qualità degli animatori e del coordinamento tra pastorale giovanile, pastorale del lavoro e Caritas, il rapporto con la filiera delle associazioni laicali”.

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