Terzo settore: Roma, dal 29 settembre la conferenza “Al centro per tutti – Il volontariato che accoglie il cambiamento”

Sono oltre 300 i partecipanti che si ritroveranno a Roma da tutta Italia per “Al centro per tutti – Il volontariato che accoglie il cambiamento”, la conferenza 2017 di Csvnet in programma dal 29 settembre al 1° ottobre presso l’Eurostars Roma Aeterna, nel cuore del quartiere Pigneto. Un’affluenza record per l’appuntamento annuale più importante della rete che riunisce 69 dei 71 Centri di servizio per il volontariato attivi in Italia. Tema centrale dell’evento, organizzato in collaborazione con i Centri del Lazio Cesv e Spes, sarà ovviamente la riforma del Terzo settore e i suoi 5 decreti delegati entrati in vigore tra marzo e settembre di quest’anno. “In questa Conferenza, – spiega il presidente di Csvnet Stefano Tabò, – con il concetto di ‘accogliere il cambiamento’ abbiamo voluto cogliere una condizione costitutiva del nostro essere e fare Csv. Chi, come il volontariato, si propone come fattore di comprensione e di trasformazione dell’esistente non può esimersi dal confrontarsi con quanto attorno a lui (e in lui) muta e si trasforma. Una ‘accoglienza’ che, lungi dal confondersi con la passività, è sinonimo di responsabile radicamento nel tempo presente”.
Il programma prevede nell’apertura di venerdì 29, dopo i saluti istituzionali tra cui quelli del terzo settore laziale e dell’assessore regionale Rita Visini insieme al direttore Banca Etica Alessandro Messina, il videomessaggio del presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti e la relazione di apertura sul “Volontariato di domani” a cura di Riccardo Guidi, docente all’università di Pisa. Si prosegue con l’intervento del sottosegretario al Lavoro e Politiche sociali Luigi Bobba (in collegamento da Torino), seguito dalla relazione introduttiva alla Conferenza da parte di Stefano Tabò. Il pomeriggio sarà articolato in due sessioni. Nella prima sessione “Il Terzo settore e il sistema dei Csv alla prova della riforma”, la relazione di Gian Paolo Barbetta, docente all’università Cattolica di Milano, aprirà il dialogo tra Stefano Bonaccini, presidente Conferenza delle Regioni, Claudia Fiaschi, portavoce del Forum nazionale del Terzo settore, e Giorgio Righetti, direttore dell’Acri. La seconda sessione è dedicata ad alcune delle parole chiave del Codice del Terzo settore, quelle che indicano i requisiti di qualità che dovranno avere i servizi erogati dai Csv. Interverranno Alessandro Lombardi, direttore generale Terzo settore e Rsi del ministero del Lavoro e Politiche sociali, Nereo Zamaro, dirigente di ricerca dell’Istat, Adriano Propersi, docente all’Università Cattolica, Diego Cipriani di Caritas Italiana, Maurizio Mumolo, direttore del Forum Terzo settore, Roberto Giusti dell’Acri, Andrea Volterrani, docente dell’università di Tor Vergata.

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