Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Corea del Nord, “le parole di Trump sono una dichiarazione di guerra”. Università, concorsi truccati, arrestati 7 docenti

Corea del Nord. Ministro degli Esteri, “le parole di Trump sono una dichiarazione di guerra”

“Tutte le opzioni sono sul tavolo”: lo ha detto il ministro degli Esteri nordcoreano Ri Yong Ho in un raro incontro con la stampa a New York, precisando che le recenti affermazioni del presidente americano Donald Trump sono “una chiara dichiarazione di guerra” alla Corea del Nord. “La carta delle Nazioni Unite sancisce il diritto all’autodifesa degli Stati membri e, visto che gli Usa hanno dichiarato guerra al nostro paese, noi abbiamo il diritto di rispondere e di abbattere i caccia americani anche se non sono ancora all’interno dei nostri confini”, ha detto Ri Yong Ho. Il ministro degli Esteri di Pyongyang ha poi precisato che il Paese asiatico “spera sinceramente che la guerra di parole non si trasformi in azioni reali”. “Non abbiamo dichiarato guerra” alla Corea del Nord, ha risposto la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders parlando con i giornalisti.  Mentre il portavoce del Pentagono, il colonnello Robert Manning, ha fatto sapere che “gli Stati Uniti hanno un arsenale immenso da fornire al presidente Trump per affrontare la questione della Corea del Nord”: “Offriremo al presidente tutte le alternative necessarie se le provocazioni di Pyongyang continueranno”.

Usa. Mancano voti per abolire Obamacare. Se fosse passato, milioni di americani senza copertura sanitaria

Una nuova pesante sconfitta per i repubblicani: il progetto di legge per abolire e sostituire l’Obamacare non ha i voti in Senato e quindi affonda, mandando all’aria l’ennesimo tentativo della destra di smantellare una delle eredità di Barack Obama. A rendere ancora più pesante la sconfitta è il fatto che i repubblicani perdono di fatto la possibilità di approvare la riforma con una maggioranza semplice, opzione che scade il 30 settembre. Lo schiaffo arriva inoltre in una settimana chiave per l’agenda del presidente Donald Trump: mercoledì, infatti, è attesa la presentazione della riforma delle tasse che, insieme all’abolizione dell’Obamacare, è stata una delle promesse di Trump durante la campagna elettorale. Il progetto di legge per la sanità, messo a punto dai senatori Lindsey Graham e Bill Cassidy, non ha riscosso abbastanza consensi: se fosse passato, avrebbe causato la perdita della copertura sanitaria per “milioni” di americani.

Università. Concorsi truccati, arrestati 7 docenti. Indagato anche ex ministro Fantozzi.

Sette docenti universitari sono stati arrestati per reati corruttivi dalla Guardia di Finanza di Firenze, nell’ambito di un’inchiesta su concorsi truccati. Le misure sono scattate a seguito di un’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, disposta dal gip su richiesta dei pm fiorentini Luca Turco e Paolo Barlucchi. Altri 22 sono stati colpiti dalla misura dell’interdizione dalle funzioni di professore universitario e da quelle connesse a ogni altro incarico accademico per la durata di 12 mesi. Tra i docenti accusati anche l’ex ministro Augusto Fantozzi che rischia l’interdizione dalla professione di docente, in merito alla quale il gip si è riservato di decidere dopo l’interrogatorio. Nell’inchiesta, che riguarda tutto il territorio nazionale, risultano indagate complessivamente 59 persone. Secondo quanto spiegato, le indagini sono partite dal presunto tentativo da parte di alcuni professori universitari di indurre un ricercatore, candidato al concorso per l’abilitazione scientifica nazionale all’insegnamento nel settore del diritto tributario, a ritirare la propria domanda, allo scopo di favorire un altro ricercatore, in possesso di un curriculum notevolmente inferiore, promettendogli in cambio l’abilitazione nella tornata successiva.

Referendum Kurdistan. Al via lo spoglio delle schede. I risultati attesi entro il 28 settembre.

È iniziato lo spoglio delle schede dello storico referendum sull’indipendenza del Kurdistan iracheno, regione fino ad ora autonoma all’interno della Repubblica federale dell’Iraq. Il voto, promosso dal presidente della regione autonoma curda Masoud Barzani, non ha un valore legale vincolante ma metterebbe in discussione l’integrità territoriale dell’Iraq. Turchia e Iran si sono opposte al referendum annunciando di prendere le misure necessarie. Temono che il voto possa rinnovare le richieste delle minoranze curde nel loro territorio. I risultati sono attesi entro il 28 settembre, a profilarsi è una netta vittoria del fronte indipendentista.

‘Ndrangheta. Arrestato il sindaco di Seregno e altri 23 in Lombardia per infiltrazioni mafiose

I carabinieri del Comando provinciale di Milano stanno eseguendo una serie di arresti nelle province di Monza, Milano, Pavia, Como e Reggio Calabria nell’ambito di un’inchiesta su infiltrazioni della ‘ndrangheta nel mondo dell’imprenditoria e della politica in Lombardia. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Monza e dalla Procura distrettuale antimafia di Milano. In tutto, 27 misure cautelari: 21 in carcere, 3 ai domiciliari e 3 interdittive, firmate dai gip Pierangela Renda e Marco Del Vecchio. I soggetti sono accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi, lesioni, danneggiamento (tutti aggravati dal metodo mafioso), associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio, abuso d’ufficio, rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento personale. Nell’ambito della maxi inchiesta sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Brianza e in Lombardia è stato arrestato anche il sindaco di Seregno (Monza) Edoardo Mazza, di Forza Italia. È accusato di corruzione: avrebbe favorito gli affari con un imprenditore legato alle cosche, il quale si sarebbe a sua volta adoperato per procurargli voti.

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