Padre Semeria: mons. Suetta (Ventimiglia-Sanremo), “ha concretizzato missione della Chiesa con passione” e “nella concretezza della carità”

“Padre Giovanni Semeria ha vissuto la missionarietà della Chiesa, ha concretizzato la sua missione non come un compito freddo da organizzare ma con la passione che contraddistingueva il suo carattere. Questo mi pare sia uno dei particolari punti di attrazione per l’uomo contemporaneo, che crede volentieri ai testimoni”. Lo dice mons. Antonio Suetta, vescovo di Ventimiglia-Sanremo, in un videomessaggio in cui ricorda il sacerdote ligure nel 150° anniversario della sua nascita. “Era un uomo capace di trafficare i talenti che il Signore gli aveva dato – aggiunge mons. Suetta -. Si è consegnato ai disegni di Dio con uno slancio che deve dire molto ai nostri giovani”. Il presule ha ricordato anche lo “slancio missionario nella concretezza della carità” di padre Semeria, che realizzò con padre Giovanni Minozzi un vero e proprio network della carità, attraverso l’Opera nazionale per il Mezzogiorno d’Italia. “Non è mai stato distaccato dalle cose umane – spiega il vescovo -. Da un punto di vista strategico, disseminare il Mezzogiorno d’Italia di tante piccole realtà tra loro collegate, creare percorsi di servizio per le persone che si dedicavano ai poveri e organizzare le raccolte per sostenere le opere è stato un precorrere i tempi, non solo dal punto di vista dell’efficienza dell’opera stessa ma con l’intuizione di mettere in circolo le idee e di rendere un progetto più ricco con la molteplicità di apporti”.

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