“Padre Semeria aveva la capacità di entrare nella storia concreta del suo tempo da uomo di fede e di carità”. Lo dice mons. Luigi Ernesto Palletti, vescovo di La Spezia-Sarzana-Brugnato, in un videomessaggio in cui ricorda il sacerdote ligure nel 150° anniversario della sua nascita. “Questi valori in lui sono vissuti e creduti – spiega il presule -. Ciò che viene creduto nel cuore, e rimarrebbe invisibile all’esperienza dei più, diventa visibile nell’opera della carità”. Il vescovo sottolinea anche un’altra sua capacità, quella di “rigenerarsi continuamente”. “Non era un uomo che rimaneva standardizzato nelle sue posizioni. Dov’è vive intensamente, anche sul fronte di guerra dove viene mandato come cappellano. Lui sa rigenerare il suo agire alla luce della fede, ma potendolo concretizzare in situazioni nuove. Questo è uno stimolo forte, profetico”. Mons. Palletti parla anche del rapporto dei fedeli della sua diocesi con la figura di padre Semeria: “Noi custodiamo il suo corpo, è un riferimento molto bello. Questo non è il luogo della nascita né il luogo della morte, ma è il luogo di una presenza che vede devozione da parte dei fedeli”.