Notizie Sir del giorno: Papa riceve metropolita Hilarion, Hollerich confermato presidente Giustizia e pace Europa, a Como punto Caritas per colazione a 150 poveri

Germania: card. Marx (Dbk), “nessun linguaggio di odio ed esclusione in Parlamento”. Ribadito impegno della Chiesa per famiglia e migranti
Dopo le elezioni del Bundestag, i vescovi tedeschi invitano i deputati al disarmo verbale: “La campagna elettorale è finita”, ha detto il card. Reinhard Marx, presidente della Conferenza episcopale tedesca (Dbk), nella prolusione dell’assemblea plenaria autunnale dei vescovi della Germania, in corso a Fulda sino al 28 settembre. Nel Parlamento dovrebbe svolgersi un dibattito “sempre rivolto al dialogo e al rispetto dell’altro”, ha ricordato Marx, che ha invitato i deputati a non impegnarsi verso clientele e particolarismi ma “in favore dell’intero popolo tedesco e al bene comune”. (clicca qui)

Terremoto in Messico: mons. Castro (vescovo Cuernavaca), “sono crollate case e chiese, non la fede, la speranza, la fortezza”
“Una conta dei danni è impossibile. Migliaia e migliaia di case crollate, migliaia e migliaia di sfollati. Tantissime abitazioni sono inabitabili”. Lo racconta al Sir il vescovo di Cuernavaca, mons. Ramón Castro, a sette giorni dalla scossa dell’8.2 della scala Richter che ha provocato, secondo il dato provvisorio più aggiornato, 324 vittime nella zona centrale del paese. Da giorni il presule sta percorrendo incessantemente, nonostante i collegamenti precari, il territorio della sua diocesi, che coincide con buona parte del piccolo stato del Morelos, a sud di Città del Messico. Danneggiate dal sisma anche le “chiese, molte delle quali di grande valore storico e artistico”: “Secondo le prime stime – racconta mons. Castro – nella nostra diocesi ci sono centoundici chiese danneggiate che non si possono utilizzare, stiamo improvvisando nei cortili luoghi per celebrare la messa e assistere il nostro popolo spiritualmente”. (clicca qui)

Fede e cultura: card. Ravasi, comprendere è “leggere in profondità la realtà”
È cominciato con una citazione in latino, che è ancora la lingua ufficiale della Santa Sede, l’intervento del card. Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della cultura e membro del Comitato scientifico della Fondazione vaticana Joseph Ratzinger, per presentare in Sala Stampa vaticana le prossime iniziative della Fondazione: la prima edizione del Premio “Ragione aperta”, in collaborazione con la Universidad Francisco de Vitoria (Madrid), in programma domani, presso l’Accademia delle Scienze; la settima edizione del Premio Ratzinger, il 18 novembre in Vaticano; il settimo Convegno internazionale sul tema “Laudato si’. Per la cura della casa comune, una conversione necessaria alla ‘Ecologia dell’uomo’”, in collaborazione con la Universidad Catolica de Costa Rica, dal 29 novembre al 1° dicembre. (clicca qui)

Diocesi: Como, un nuovo punto Caritas per la distribuzione della colazione ai 150 poveri che usufruiscono del servizio
Un nuovo punto Caritas per la distribuzione della colazione ai 150 poveri che usufruiscono del servizio a Como. Entro fine settimana i volontari metteranno a disposizione latte, caffè e tè caldi, brioches, biscotti, pane e marmellata non solo nella piazzetta di San Rocco, di fronte all’oratorio, ma anche nei locali della parrocchia di San Giuseppe, come scrive “Il Settimanale” della diocesi comasca. “Spazi molto ampi – spiega il direttore della Caritas di Como, Roberto Bernasconi – dove sarà aperta la cucina, così da poter scaldare direttamente sul posto le bevande, senza doverle portare con i thermos, e con la possibilità di usufruire di tre servizi igienici”. (clicca qui)

Giustizia e pace Europa: Taizé, mons. Hollerich confermato presidente. “Unità di fronte a devastazione sociale e ambientale”
Si è conclusa a Taizé l’assemblea delle Commissioni nazionali di Giustizia e pace Europa, attorno al tema “radici spirituali e frutti politici” (22-25 settembre), nella quale è stato rinnovato il mandato per un secondo triennio al presidente, l’arcivescovo del Lussemburgo Jean-Claude Hollerich. Momento forte è stata l’”azione simbolica” organizzata su iniziativa del Movimento cattolico globale per il clima. Come spiega il comunicato finale, tutti i partecipanti hanno posto terra presa da “luoghi feriti dei loro Paesi di provenienza” in un unico contenitore, per significare “l’unità di fronte alla devastazione sociale e ambientale”. “Un segno commovente di solidarietà con il grido della terra e il grido dei poveri”, lo ha definito mons. Hollerich, rilanciando l’impegno “per il compito globale di attuare i pensieri e lo spirito della Laudato si’”. (clicca qui)

Papa Francesco: ha ricevuto a Santa Marta il metropolita Hilarion
Nella mattina di oggi, il Papa ha ricevuto a Santa Marta il metropolita Hilarion di Volokolamsk. Il presidente del dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca era accompagnato dal domenicano Hyacinthe Destivelle, assistente per la sezione orientale del Pontificio consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani, e da un seguito composto da quattro ecclesiastici: il vescovo Matfej di Bogorodsk, ordinario per le parrocchie russe in Italia, e i sacerdoti Aleksej Dikarev, con funzioni di interprete, Stefan (Igumnov), capo ufficio per le relazioni intercristiane del dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne, e Ioann (Kopeikin), vicerettore della Scuola dottorale dei Santi Cirillo e Metodio. Questo incontro tra Francesco e Hilarion segue altri momenti di vicinanza personale e altre occasioni di dialogo e di confronto tra la Chiesa cattolica e il Patriarcato di Mosca sulla comune testimonianza a Cristo da offrire al mondo. (clicca qui)

Diocesi: Caritas Ambrosiana, domani 50 profughi ospitati nelle parrocchie milanesi in udienza dal Papa a Roma
Il direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti, accompagnerà domani 50 profughi ospiti nelle parrocchie della diocesi di Milano per assistere all’udienza generale di Papa Francesco in piazza San Pietro a Roma. In questa occasione sarà lanciata dal Pontefice anche la campagna di Caritas Internationalis “Share the journey”, nata con l’obiettivo di promuovere la cultura dell’incontro nelle comunità da cui i migranti partono o ritornano, in quelle in cui transitano e in quelle in cui scelgono di stabilire le loro case. La campagna sarà aperta con il “reach out” un gesto simbolico con le braccia aperte che tutti i cittadini nel mondo sono invitati a fare da domani e a condividere, postando sui propri account social le foto con l’hashtag #sharejourney. (clicca qui)

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