Disabilità: Scelzo (Mac), “non escludere le persone dalla pastorale”

“Ritenere le persone con disabilità gravissima neppure da coinvolgere in una pastorale perché la loro condizione stessa è già ‘vita spirituale’ produce esclusioni”. Lo ha detto Francesco Scelzo, presidente del Movimento apostolico ciechi, intervenuto questa mattina durante il congresso nazionale sul tema “Vi ho chiamato amici. I gruppi Mac per una Chiesa ‘in uscita’”, in corso a Roma. Scelzo ha segnalato che spesso i disabili sono “destinatari di proposte di esperienze fortemente passive”: “Mentre frequentemente si parla di inclusione, nelle celebrazioni domenicali parrocchiali non si incontrano persone con disabilità”. Anzi, “laici e presbiteri impegnati nell’azione pastorale ritengono molto spesso che nelle proprie comunità parrocchiali siano del tutto assenti le persone con disabilità”. Per questo motivo, secondo il presidente del Mac, bisogna superare gli steccati: “È necessario affermare che anche in presenza della disabilità il soggetto della pastorale non può non essere che la comunità; è necessario che ogni iniziativa destinata alle persone con disabilità sia sempre destinata alla comunità e sia una sua esperienza concreta”.

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