Una serata evento con la proiezione del film “Il colore nascosto delle cose”, alla presenza del regista Silvio Soldini, saluterà questa sera il rilancio del cinema Astra di Como, sala della comunità, espressione dell’Ufficio cinema della diocesi di Como. Una buona notizia per la città dopo che, un anno fa, si era paventata la possibile chiusura della sala, attiva dal 1968. “I problemi permangono, anche molto pressanti – ha spiegato il regista Paolo Lipari, presidente dell’Acecc, l’associazione che gestisce il cinema – ma il pericolo della chiusura, pur non eliminato, è ad oggi meno incombente. Sarà fondamentale, soprattutto quest’anno, avere un importante segnale di presenza in sala da parte degli affezionati ma anche di chi, semplicemente, ama il cinema di qualità vissuto insieme con sguardo consapevole”. Il cinema Astra rappresenta l’ultima sala rimasta nel centro della città ed è un punto di riferimento per le iniziative culturali del terrotorio. “Questo risultato – precisa don Tiziano Raffaini, direttore dell’Ufficio cinema – è stato possibile grazie all’impegno concreto della Curia di Como e alla disponibilità della parrocchia di San Bartolomeo, proprietaria dello stabile in affitto, così come alla generosità di dipendenti e volontari. Ora si tratta di dare concretezza a questo nuovo inizio a partire dal cineforum che, con oltre 650 iscritti, rappresenta il fiore all’occhiello dell’Astra e un primato a livello nazionale”. La programmazione del cineforum, al via ai primi di ottobre, prevede la proiezione di 23 pellicole.