Alzheimer: Treviso, 38 Centri sollievo, oltre 500 volontari, circa 250 utenti. Progetto rifinanziato per il 2018

In provincia di Treviso sono presenti 38 Centri sollievo Alzheimer (20 nella ex Ulss 8, 14 nella ex Ulss 9 e 4 nella Ulss 7) dove sono impegnati oltre 500 volontari e accolti e seguiti circa 250 utenti. Nati a Riese Pio X si sono ben presto diffusi in tutto il territorio dell’Ulss 8 e, in seguito, a tutta la provincia di Treviso, grazie ad uno specifico progetto presentato dall’Associazione Alzheimer di Riese Pio X, Iris Castelfranco, Anteas e coordinato da Volontarinsieme – Csv Treviso. I centri, informa Volontarinsieme–Csv Treviso, offrono agli ospiti attività di stimolazione cognitiva, psicomotricità, musicoterapia, uscite organizzate e momenti socializzanti con le famiglie e con la comunità. Ogni volontario è impegnato in circa 350 ore all’anno di servizio (per una media di 2,8 giorni di apertura settimanale) con una media annua di 175mila ore complessive nei vari centri. La ricaduta economica (e quindi il risparmio per il welfare sociale) è stimata in 2 milioni 275mila euro. “La nostra è una provincia leader a livello regionale sul tema Alzheimer e, proprio per questo, chiediamo all’Ulss 2 di avviare un tavolo di lavoro per armonizzare le esperienze, il funzionamento e l’accesso ai vari centri sollievo – afferma Alberto Franceschini presidente Volontarinsieme–Csv Treviso -. Un altro tema centrale è la formazione costante dei volontari e, anche in questo caso, ci mettiamo a disposizione dell’Ulss per una pianificazione condivisa. Dare continuità a questa importante esperienza è da sempre una nostra preoccupazione e un obiettivo primario, ed è per questo che valutiamo positivamente che la Regione Veneto abbia deciso di rifinanziare il progetto per il 2018, con 1 milione 500mila euro”.

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