Festival della Missione: don Autuoro (Cei), occasione per “scuotere le coscienze e riflettere, contrastando il pensiero debole della società postmoderna”

“Forse mai come oggi ‘missione’ è una parola sulla bocca di tutti, inflazionata a dismisura. Ma la missione vera è quella che Gesù ha affidato alla Chiesa: portare a tutti la gioia e la forza liberante del Vangelo”. Lo ha detto questa mattina don Michele Autuoro, direttore della Fondazione Missio, l’organismo pastorale della Cei che promuove le missioni, durante la presentazione del Festival che si svolgerà dal 12 al 15 ottobre a Brescia. “Il Festival della Missione serve a scuotere le coscienze, a riflettere, contrastando il pensiero debole della società postmoderna, ricercando nuovi linguaggi”, ha aggiunto il sacerdote. Don Autuoro ha richiamato l’importanza del magistero di Papa Francesco, con un particolare riferimento all’esortazione apostolica Evangelii Gaudium. “Il Festival di Brescia rappresenta un tempo forte per ‘fare memoria’ della Missione ad gentes, non solo per questa città, ma per l’intera Chiesa italiana – ha aggiunto -. Per la Cei questo di Brescia è un evento ecclesiale importante per operare un sano discernimento personale e collettivo, attraverso il coinvolgimento diretto, testimoniale, dei nostri missionari e missionarie affinché l’annuncio del Vangelo sia sale per tutta la realtà umana”.

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