Germania: Podlinski (Movimento cattolico rurale), proteggere le aziende familiari e l’economia agricola, antidoti al populismo

Nella serie di approfondimenti in avvicinamento alle elezioni per il Parlamento tedesco del prossimo 24 settembre, la Commissione Giustizia e pace della Conferenza episcopale tedesca (Dbk) ha oggi pubblicato un intervento in supporto delle aziende agricole a conduzione familiare a firma di Nicole Podlinski, presidente del Movimento popolare cattolico rurale (Klb). “Il diritto al cibo non è un diritto a essere nutriti, ma un diritto che la gente ha affinché vengano impostate le condizioni perché ci si possa alimentare in conformità alle attuali situazioni”, ha detto Nicole Podlinski. Ma il 70 per cento delle persone più povere nel mondo vive in aree rurali e agricole. Per Podlinski la protezione delle aziende familiari e la loro conservazione deve essere un obiettivo delle linee guida sul diritto al cibo, ed è presente nel programma di sostenibilità delle Nazioni Unite: perché nessuno può farne a meno, dice la presidente, che stigmatizza il fatto che l’abbandono delle zone rurali e il non riconoscere il ruolo della società agricola spiana la strada a populismi e politiche reazionarie: “Così i populisti e gli autocrati del mondo troveranno, soprattutto nelle zone rurali, molto sostegno. Il referendum per l’uscita del Regno Unito dall’Unione europea ha avuto forte sostegno nelle zone rurali. La politica di Erdogan e il partito Diritto e Giustizia polacco trovano molti sostenitori nel mondo rurale come Le Pen e l’Alternativa per la Germania” scrive Podlinski, che conclude invitando a puntare su una promozione delle aziende a conduzione familiare per lo sviluppo rurale del Nord e del Sud del Paese.

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