Card. Cormac Murphy O’Connor: il ricordo di Ivereigh (addetto stampa). “Figura di rilievo sulla scena nazionale britannica”

(Londra) “Un abile narratore, capace di far ridere anche Papa Giovanni Paolo II, un leader intelligentissimo e un grande stratega”. Così Austen Ivereigh, ex addetto stampa del cardinale Cormac Murphy O’Connor, dal 2004 al 2006, ricorda per il Sir il Primate della Chiesa cattolica di Inghilterra e Galles appena scomparso. “Aveva maniere molto discrete, da vero inglese delle classi superiori, ma amava moltissimo scherzare e gli dava grande soddisfazione riuscire a far ridere Papa Giovanni Paolo II, che era sempre molto serio”, racconta il giornalista e scrittore. “Il cardinale dovette raccogliere un’eredità molto importante, quella del Primate Basil Hume, che aveva trasformato la Chiesa inglese portandola fuori dal ghetto e al centro della nazione”. “Dopo pochi mesi dalla nomina venne accusato di aver coperto un prete pedofilo dalla Bbc che voleva a tutti i costi le sue dimissioni”, racconta ancora Ivereigh. “Il cardinale prese seriamente in considerazione la possibilità di ritirarsi ma poi decise di dare vita a una commissione, la “Nolan Committee”, che garantisse che gli errori che aveva compiuto non venissero ripetuti. Fu il primo leader religioso, nel mondo occidentale, a scegliere questa strada che trasformò completamente il modo di affrontare il problema della protezione dei minori. Superata questa crisi diventò una figura importantissima sulla scena nazionale britannica. Fu il primo cardinale cattolico, per esempio, a predicare alla Regina a Sandringham”.

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