Notizie Sir del giorno: Motu proprio “Summa familiae cura”, accesso delle Chiese ai fondi Ue, Festival Francescano

Papa Francesco: “le grandi migrazioni di oggi” hanno bisogno di “accompagnamento” intelligente

“Gli odierni spostamenti epocali di popolazioni, con le tensioni che inevitabilmente si generano, fanno di Madre Cabrini una figura singolarmente attuale”. È quanto scrive il Papa, nella lettera inviata ai partecipanti all’Assemblea generale delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù nel centenario della morte di Santa Francesca Saverio Cabrini, patrona dei migranti, in corso a Chicago fino al 23 settembre.  “Il carisma di Santa Francesca Saverio Cabrini anima una dedizione totale e intelligente verso gli emigranti, che dall’Italia si recavano nel Nuovo Mondo”, ricorda il Papa nella lettera. (clicca qui)

Motu proprio “Summa familiae cura”: nasce il Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per scienze matrimonio e famiglia

“Dare un nuovo assetto giuridico all’Istituto Giovanni Paolo II, affinché la lungimirante intuizione di San Giovanni Paolo II, che ha fortemente  voluto questa istituzione accademica, oggi possa essere ancora meglio riconosciuta e apprezzata nella sua fecondità e attualità”. È l’obiettivo della Lettera apostolica in forma di Motu Proprio di Papa Francesco, “Summa familiae cura”, pubblicata oggi, ma datata 8 settembre, con la quale istituisce il Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le scienze del matrimonio e della famiglia, che, legato alla Pontificia Università Lateranense, succede – sostituendolo e facendolo in tal modo cessare – al Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su matrimonio e famiglia.  (clicca qui)

Comece: accesso delle Chiese ai fondi Ue. Sostegno a “ambiti d’interesse generale”, quali salute, istruzione, lotta alla povertà

(Bruxelles) “C’è attesa per la riunione del Comitato economico e sociale europeo” (Cese) che si terrà i prossimi 20-21 settembre in relazione alla “adozione di un documento che possa rispondere alla preoccupazione delle Chiese e di altri attori della società civile circa l’accesso ai fondi europei”. Lo ha reso noto in un comunicato la Commissione degli episcopati della Comunità europea (Comece) che da alcuni mesi sta seguendo la questione del quadro giuridico e la sua applicabilità in materia di contributi Ue alle Chiese. (clicca qui)

Belgio: nasce a Bruxelles un “polo di specializzazione” sul dialogo interreligioso perché “non è scontato vivere insieme”

Nasce a Bruxelles un “Polo di specializzazione sul dialogo interreligioso” per fornire alla Chiesa locale informazioni utili sulle diverse tradizioni religiose presenti in città, rispondere alle richieste di formazione, sostenere la promozione di progetti da parte di comunità, scuole e istituti religiosi. “Bruxelles – si legge in una nota diffusa oggi dall’arcidiocesi di Malines-Bruxelles – è una città multiculturale e multireligiosa. Non è scontato vivere insieme, appartenendo a diverse culture e religioni. Bisogna impararlo e metterci impegno. Si tratta oltretutto di fare attenzione affinché queste differenze non diventino fonte di opposizione e di odio. Da qui l’importanza dell’incontro e del dialogo al servizio della pace e della riconciliazione”. (clicca qui)

Festival Francescano: mons. Zuppi (Bologna), “scendere in piazza per dialogare e comprendere”

(Bologna) “Continuare a parlare delle cose di Dio da uomini”: così l’arcivescovo di Bologna, mons. Matteo Maria Zuppi, ha presentato oggi l’edizione 2017, la nona, del Festival Francescano (dal 22 al 24 settembre) che si svolgerà nel capoluogo emiliano proprio a ridosso della visita di Papa Francesco alla città (1° ottobre). “Lo scorso anno, il mio primo a Bologna, fu una scoperta, quest’anno è una gradita conferma”, ha spiegato mons. Zuppi. Un evento che, ha aggiunto, “mi ha colpito per il luogo in cui si tiene, all’aperto. I francescani, seguendo il loro carisma e il loro fondatore ci portano in strada, in piazza”. Non si tratta solo di una questione logistica, ma “della scelta di incontrare, parlare, spiegare, comprendere, discutere insieme, dialogare”. (clicca qui)

Migranti: i missionari italiani (Cimi), “patto scellerato tra Italia e Libia, siamo indignati e inorriditi”

“Noi missionari italiani, a lungo ospiti di tanti popoli d’Africa che ora bussano alla nostra porta, siamo profondamente indignati per quanto sta avvenendo ai migranti nel Mediterraneo”: lo affermano i missionari della Cimi (Conferenza degli istituti missionari italiani), in una dura presa di posizione. “Siamo inorriditi che Mare Nostrum si sia trasformato in Cimiterium Nostrum, tomba per oltre cinquantamila migranti”, affermano. (clicca qui)

Società: card. Sepe (Napoli), “usciamo dall’indifferenza e dall’egoismo e rivolgiamo la nostra attenzione” agli ultimi

“Il nostro compito è ora quello di frantumare il peso delle tante ingiustizie che gravano, come minaccia incombente, sul nostro futuro. Ma dobbiamo anche tenere ben presente che la pace nasce nei cuori e deve permerare i rapporti con il prossimo”. Sono le parole del card. Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, nell’omelia per la festa di San Gennaro, patrono della città e della diocesi. “Oggi – ha avvertito il porporato – la guerra non è più o soltanto quella combattuta con le armi. Oggi è guerra di sopravvivenza; è lotta alla miseria e alle malattie; è ricerca di cibo, di lavoro, di giustizia; è ricerca di comprensione e di aiuto; è domanda del diritto alla vita e alla salute; è voglia di dignità; è affermazione di appartenenza alla stessa famiglia umana”. (clicca qui)

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