Giornata mondiale dissezione aortica: Policlinico Gemelli, verso un percorso di cura specifico. Domani un evento divulgativo

Quando le pareti dell’aorta, la principale arteria del corpo, “si slaminano” si realizza una complicanza cardiovascolare grave che mette a rischio la vita stessa del paziente. Questo è un evento per fortuna infrequente, ma che può arrivare a colpire 27 persone ogni 100mila. La sua cura necessita un’azione coordinata e tempestiva che coinvolge diversi specialisti con competenze complementari, dalla cardiochirurgia alla chirurgia vascolare fino alla rianimazione. È fondamentale l’attivazione di un percorso di cura specifico (Pca) che verrà attivato presso la Fondazione Policlinico universitario A. Gemelli di Roma. Di questo si discuterà domani 19 settembre nel corso di un evento divulgativo e scientifico che si tiene in occasione della Giornata mondiale della dissezione aortica (Awareness Day), ideato e realizzato per aumentare la conoscenza su questa patologia (ore 10.30, Hall del Policlinico Gemelli). L’evento sarà introdotto. fra gli altri, da Filippo Crea, direttore Polo Scienze cardiovascolari e toraciche Fondazione Gemelli e ordinario di cardiologia Università cattolica del Sacro Cuore, e Massimo Massetti, direttore Area cardiovascolare Fondazione Gemelli e ordinario di chirurgia cardiaca alla Cattolica. La Giornata internazionale, alla seconda edizione, intende rafforzare le conoscenze rispetto a questa patologia ancora poco conosciuta o spesso scambiata con altre malattie del cuore.

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