Famiglia: messaggio di mons. Galantino a pellegrinaggio RnS, “il Paese non investe sulla famiglia”

“Non è facile dare testimonianza del bene, della fiducia, della speranza, in un’epoca in cui la famiglia attraversa una profonda crisi antropologica, economica, sociale, che ne mina le basi portando alla frammentazione dei nuclei familiari e a nuove povertà”. Lo ricorda mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, nel messaggio inviato a Salvatore Martinez, presidente del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), in occasione del X pellegrinaggio nazionale delle famiglie per la famiglia, promosso da RnS, in collaborazione con la Prelatura Pontificia di Pompei, con i Comuni di Pompei e di Scafati, con l’Ufficio nazionale per la pastorale della famiglia della Cei, il Forum delle associazioni familiari e con il patrocinio del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. “Oggi – scrive Galantino nel testo diffuso dal Rinnovamento – la paura del ‘per sempre’ condanna a un precariato affettivo a tempo indeterminato che – unito alla mancanza di lavoro, all’emergenza pubblica di un Paese che non investe sulla famiglia – paralizza i sogni dei giovani e innesca una spirale demografica discendente dalle conseguenze drammatiche. Le Istituzioni purtroppo non sembrano più credere alla verità e all’importanza fondativa della famiglia, unione di un uomo e di una donna, che invece – a dispetto di tutti i detrattori – resta il luogo in cui si formano i cittadini del futuro (…) Non possiamo non ricordare che tutti noi ci siamo affacciati alla tenerezza e alla saggezza dei nonni, alla giocosità degli zii, alla solidarietà cameratesca di fratelli e cugini”. Purtroppo, però, osserva il vescovo, “sempre meno bambini oggi sperimentano questa ‘casa’ di relazioni feconde e frontiera sincronica (fra individuo e società) e diacronica (fra generazioni) così, quando le relazioni familiari, per le ferite che in certi casi si sono prodotte, non possono costituire questa scuola di umanità, è la comunità cristiana che è chiamata ad essere famiglia anche per chi non crede più alla famiglia”. Per questo, “il vostro Pellegrinaggio – che resta in ascolto del presente e aiuta la famiglia a viverlo, con uno sguardo saldo al futuro – è davvero un ‘camminare insieme’ nella luce della fede, accompagnati da quella ‘letizia dell’amore’ che rende unica e bella la famiglia cristiana”. Nell’Anno del Giubileo d’oro del Rinnovamento nel mondo, il Pellegrinaggio, riferisce RnS, “vuole riservare un particolare riguardo all’accoglienza di famiglie profughe, straniere, senza lavoro, segnate dalla sofferenza”. In Italia il Rinnovamento conta più di 200mila aderenti, raggruppati in oltre 1.900 gruppi e comunità.

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