Ambiente: Bartolomeo I (patriarca ecumenico), “salvaguardarlo significa tutelare la vita”

“Salvaguardare l’ambiente significa salvaguardare la vita”. Lo ha detto oggi pomeriggio a Bologna il patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, nel corso della lectio magistralis tenuta all’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna dove gli è stata conferita anche la cittadinanza regionale onoraria. “Come dice anche il nostro fratello Papa Francesco nell’enciclica Laudato si’ – ha proseguito – il preservare la natura e il servizio del prossimo sono inseparabili”. “Vi è un profondo legame tra la giustizia ambientale e la giustizia sociale”, ha osservato il patriarca ecumenico, rilevando che “l’abominio dell’egoismo umano nei confronti della creazione ha portato alle più grandi crisi umanitarie, dove i poveri sono diventati più poveri a scapito di una piccola élite mondiale”. Sottolineando come “resta immutata la forza e l’importanza della nostra Chiesa, anche di fronte alle sfide del mondo attuale, dove è sempre più necessario spegnere i fondamentalismi di qualsiasi tipo per favorire il dialogo franco tra religioni, culture, ideologie e sistemi economici”, Bartolomeo I ha affermato che “il mondo della fede può essere veramente un potente alleato negli sforzi per affrontare tutte le crisi che attanagliano le nostre società: la giustizia ambientale e sociale, il combattere fondamentalismo e razzismo, la capacità di accoglienza cosciente e sostenibile, la salvaguardia della cultura e delle tradizioni, il valore della biodiversità e della salvaguardia biologica”. Rivolgendosi “a voi, che tessète le regole del convivere sociale”, Bartolomeo I ha augurato “un successo non solamente economico, ma di coscienza umana e di capacità di incontro con un mondo, che deve diventare migliore, sapendo percepire in esso il soffio della vita che viene dall’alto”.

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