Papa in Colombia: una celebrazione in memoria del vescovo Gerardo Valencia Cano

Concilio: al centro Mons. Valencia Cano

Ieri pomeriggio, 31 agosto, si è svolta una celebrazione ecumenica nel Centro della memoria di Bogotá, in preparazione all’imminente visita del Papa, per ricordare i 100 anni dalla nascita del vescovo Gerardo Valencia Cano (2017-1972), morto in un incidente aereo avvenuto nel febbraio 1972, mentre era vicario apostolico di Buenaventura. Per la celebrazione è stato scelto un luogo particolarmente simbolico nel centro della capitale colombiana, che raccoglie 30mila reperti ossei di persone vittime del conflitto armato.

Mons. Valencia Cano partecipò al Concilio Vaticano II a Roma (1962-1965, firmò il cosiddetto Patto delle Catacombe con Dom Helder Camara, fu animatore dei primi incontri missionari continentali e tra i protagonisti del convegno della Chiesa latinoamericana di Medellín.

Gabriel Rodrigo Díaz Duque, amico personale di mons. Valencia, ha commentato: “Per il fratello Gerardo ci sentiamo figli dello Stesso Padre, ci ha insegnato è necessario rompere le frontiere, dire no al razzismo, avere coraggio di interpellare i potenti, denunciare gli absi del capitalismo selvaggio”. La religiosa Maritze Rigos (missionaria che accompagna le vittime del Massacro di Trujillo) aggiunge, prendendo spunto dal pensiero del Vescovo: “Se il cristiano crede nella fecondità della pace, allora crede che la giustizia sia la condizione ineguagliabile per arrivare alla vera pace e far uscire America Latina da una condizione di ingiustizia e violenza istituzionalizzata”.

Cristiano Morsolin, esperto in diritti umani e questioni latinoamericane ha partecipato all’incontro a Bogotá e spiega al Sir che “il messaggio di opzione preferenziale per i poveri di mons. Valencia è molto attuale considerando la dinamica colombiana alla ricerca di pace e riconciliazione. Bisogna ricordare che nel giugno scorso Buenaventura, nella Costa del Pacifico è stata lo scenario di un lungo sciopero per chiedere scuole, ospedale, acqua pulita”, come riportato dal Sir. L’attuale vescovo di Buenaventura, monseñor Héctor Epalza Quintero, ha inviato un messaggio per l’incontro di Bogotá dove sottolinea: “Il fratello maggiore mons. Gerardo Valencia per Buenaventura e la Costa del Pacifico fu il profeta che con libertà di spirito ha reclamato in favore della dignità del popolo afrocolombiano, indigeno e mestizo. Anticipando l’insegnamento di Papa Francesco di essere pastore ‘con l’odore delle pecore’, mons. Valencia promosse una forte esperienza di Chiesa dei poveri, basata in una fraternita senza frontiere di nessun tipo”.

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