Lavoro: Eurostat, disoccupazione ai livelli del 2009. Repubblica Ceca al 2,9%, Grecia oltre il 21%

(Bruxelles) La disoccupazione in Europa torna stabilmente sui livelli del 2009, appena iniziata la “grande crisi” arrivata nel Vecchio continente dagli Stati Uniti. Lo certifica Eurostat che segnala un livello di disoccupazione nell’Ue28 al 7,7% a fine luglio 2017, mentre nella zona euro (19 Paesi che adottano la moneta unica) il tasso è al 9,1%. Rispetto a un anno prima la disoccupazione è scesa circa dell’1%. I senza lavoro sono ora 18 milioni e 916mila, fra cui 3,7 milioni di giovani under25. Sulla disoccupazione giovanile i dati peggiori rimangono quelli di Grecia (44,4%), Spagna (38,6) e Italia (35,5). Tornando al dato generale, la disoccupazione nella Repubblica Ceca è scesa addirittura a quota 2,9%, in Germania è al 3,7% (dato che viene vantato da Angela Merkel in vista delle imminenti elezioni politiche), nel Regno Unito raggiunge il 4,4, in Polonia il 4,8%. Sopra la media Ue Paesi come la Francia (9,8%) e l’Italia (11,3). Le realtà più compromesse permangono quelle di Spagna (17,1%, che però sta riducendo il numero delle persone senza impiego) e Grecia (21,7%).

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy