Ebrei: Goldschmidt (rabbini europei) su documento consegnato al Papa, “momento di valenza storica”

“È stato un momento di valenza storica. Mai prima d’ora all’interno del mondo ortodosso si è era dimostrata una tale trasversale unità, con la partecipazione dell’Europa, d’Israele e America, sul tema del dialogo con la Chiesa”. Così il rabbino Pinchas Goldschmidt, rabbino capo di Mosca e presidente della Conferenza dei rabbini europei, commenta a Pagine Ebraiche il documento “Fra Gerusalemme e Roma” presentato oggi in Vaticano a Papa Francesco da una delegazione formata da tre delle principali istituzioni rabbiniche internazionali ebraiche: la Conferenza dei rabbini europei, il Rabbinato centrale d’Israele, il Consiglio rabbinico d’America. Per Goldschmidt, secondo quando riportato dal portale dell’ebraismo italiano “Moked”, “la libertà religiosa è sempre più minacciata ed ebrei e cattolici hanno un doppio fronte comune contro cui combattere: da una parte, l’estremismo secolare; dall’altra quello religioso”. Il presidente della Conferenza dei rabbini europei si riferisce anche, da una parte, a quei movimenti xenofobi che colpiscono le libertà religiose e confondono, ad esempio, l’Islam come religione con il radicalismo; dall’altra, proprio alla minaccia della versione estremizzata e distorta dell’Islam, “che fa vittime in Medio Oriente e in tutto il mondo”.

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