Diocesi: Trento, da domani oltre 300 pellegrini a Lourdes con il vescovo Tisi. 25 giovani tra i volontari

Sono 310 i fedeli trentini, guidati dall’arcivescovo Lauro Tisi, che da domani prenderanno parte al 99° pellegrinaggio diocesano a Lourdes, organizzato da “Ospitalità Tridentina”. I trentini raggiungeranno il santuario transalpino, dove rimarranno fino a lunedì 4 settembre, con due voli dagli aeroporti di Bergamo e Verona, partendo in pullman dal capoluogo. Tra i pellegrini, 40 ammalati, una novantina di volontari fra dame e barrellieri, 9 preti e una decina fra medici e infermieri. “Nel gruppo dei volontari – si legge in una nota – spicca la presenza di 25 giovani, formati in questi mesi dalla pastorale giovanile al contatto con gli ammalati, frequentando le corsie dell’Ospedale San Camillo a Trento”. “Nei giorni di Lourdes – prosegue la nota – vivranno un’esperienza ancora più forte, che li aiuterà a testimoniare, al loro ritorno, l’attenzione alla malattia e alla sofferenza anche nel quotidiano delle nostre comunità”. “Lo spirito – commenta mons. Tisi alla vigilia della partenza – è quello di portare a Lourdes la storia delle nostre comunità. Penso al volto degli ammalati, di tanti genitori, giovani e anziani, di chi cerca un lavoro e non lo trova, alla storia bella di famiglie contente, di chi investe nel futuro cercando una prospettiva vocazionale”.
“Vorrei chiedere alla Donna di Nazareth – aggiunge l’arcivescovo – di farci scoprire che Gesù risorto è in mezzo a noi. Non è teoria, ma è il Vivente, il Dio mite che ci fa esistere. Scoprire la mitezza come la virtù non di chi non ha forze, ma come capacità di essere disposti a far esistere l’altro”. “Ne abbiamo estremo bisogno come Chiesa ma – conclude – ne ha bisogno quest’umanità così violenta e furiosa nel chiudere la bocca. Il Dio cristiano apre la bocca e lascia campo”.

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