Eparchia Lungro: mons. Oliverio, “senza appartenenza non c’è identità”. Preparazione al centenario del 2019

“L’assemblea diocesana di quest’anno è una grande occasione di condivisione per rendere sempre più esplicito e vissuto il primato della Parola di Dio, fondamento e radice di ogni attività della Chiesa, e per inquadrare l’impegno pastorale del prossimo anno nel cammino della nostra eparchia verso il primo centenario che celebreremo nel 2019”. Lo ha detto monsignor Donato Oliverio, vescovo di Lungro, in apertura dell’assemblea diocesana dal tema “La divina Parola fuoco che riscalda” in corso a Castrovillari (Cosenza). Il vescovo ha ringraziato i consacrati e i fedeli presenti, “in rappresentanza di tutta l’eparchia”. “Senza appartenenza non vi può essere identità. L’assemblea è una straordinaria occasione di cammino sinodale, in una dimensione di famiglia”, ha osservato mons. Oliverio. Richiamando il magistero di Papa Francesco, il presule ha detto che “la gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù”. “Abbiamo la certezza di una gioia che viene dalla Parola di Dio. Ci ha toccati ed è destinata a tutti gli uomini”. “La missione della vita della Chiesa – ha aggiunto – ci chiama ad aprire le porte, anzi a spalancarle, come ci diceva san Giovanni Paolo II. Da queste porte dobbiamo uscire instancabilmente per portare il Vangelo e la Parola”. In preparazione al primo centenario, mons. Oliverio ha ricordato come “abbiamo lanciato la campagna ‘Una Bibbia per ogni famiglia’”. Per questo “abbiamo portato le bibbie nelle famiglie di alcune parrocchie, quest’anno continueremo”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia

Informativa sulla Privacy