Venezuela: card. Parolin, “non c’è alcun fallimento” del tentativo della Santa Sede di facilitare il dialogo

“Non c’è alcun fallimento” del tentativo della Santa Sede di facilitare il dialogo in Venezuela. Ad affermarlo è il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, in un’intervista ad “Avvenire”. “La diplomazia della Santa Sede – spiega – è una diplomazia di pace. Non ha interessi di potere né politico, né economico, né ideologico”. “Il Papa – prosegue Parolin – ha ricordato che quando ci troviamo di fronte a una situazione di crisi bisogna sempre considerare come opera la Santa Sede: è per una diplomazia pro attiva e non soltanto reattiva, quindi noi cerchiamo di portare sempre il nostro contributo”. Secondo il segretario di Stato, “se a volte questo non riesce l’importante è darsi da fare”. Per questo “non parlerei di fallimento”. “Nel caso del Venezuela – osserva – ci possono essere opinioni diverse ma l’importante è tentare di dare risposte attuabili in base alla situazione, soprattutto nel tenere in conto le condizioni reali della popolazione e del bene comune che deve venire prima di tutto”. Parolin parla anche della situazione in Colombia, che “è una speranza e speriamo che questo trend positivo, pur con tutte le debolezze e le difficoltà che ci sono, possa essere rafforzato con la visita di Papa Francesco”. “Il Papa – aggiunge – vuole andare in Colombia certamente per un motivo principe: promuovere la riconciliazione”. Al Paese sudamericano serve “una riconciliazione profonda al suo interno in modo tale da intraprendere su basi solide il cammino della pace”. E poiché “ci sono divisioni politiche, anche politicamente questo viaggio è un segno forte”.

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