Sir: principali notizie dall’Italia e dal mondo. Libia, al via missione navale. Migranti, bloccata nave Ong. Venezuela, richiesta indagine penale su brogli elettorali

Libia: via alla missione navale ma il generale Haftar minaccia di bombardare

Via libera del Parlamento alla missione di supporto navale in Libia, che parte però sotto le minacce dell’uomo forte del governo di Tobruk, il generale Kalifa Haftar, che in tarda serata ha ordinato alle sue forze di bombardare le navi italiane, secondo quanto riporta l’emittente panaraba Al Arabiya. Questo mentre nelle acque territoriali libiche si trova già il pattugliatore “Comandante Borsini”. Il messaggio di Haftar segue di poche ore una dichiarazione del Parlamento di Tobruk, che fa capo alla sua fazione, che aveva espresso opposizione all’operazione navale italiana, contestando al premier di Tripoli, Fayez Sarraj, riconosciuto dalla comunità internazionale, di aver concluso l’accordo con l’Italia per le operazioni congiunte: la presenza di navi straniere rappresenterebbe una “violazione della sovranità nazionale” libica.

Migranti: rapporti con trafficanti di migranti, bloccata nave Ong

La Procura di Trapani, che da mesi indaga sui salvataggi effettuati nelle acque del Canale di Sicilia da navi delle Ong, ha chiesto e ottenuto dal gip il sequestro della Iuventa, una delle imbarcazioni dell’organizzazione tedesca Jugend Rettet, che non ha firmato il protocollo con il ministero dell’Interno. Il reato ipotizzato, ancora a carico di ignoti, è favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nell’inchiesta è stato usato anche un agente sotto copertura.

Migranti, sbarchi in calo per la prima volta nel 2017

Per la prima volta quest’anno si regista il segno meno negli sbarchi di migranti in Italia: 95.215 ad oggi contro i 97.892 del 2016 (-2,7%). Lo indicano i dati del Viminale dal 1° gennaio al 2 agosto.

Venezuela: domani si insedia l’Assemblea costituzionale. Richiesta indagine penale sui brogli

Nicolas Maduro presiederà la cerimonia di giuramento dei 545 membri dell’Assemblea Costituente eletta domenica scorsa in Venezuela. L’insediamento dell’Assemblea è previsto per domani, venerdì 11 agosto. Lo hanno reso noto fonti ufficiali. La cerimonia si svolgerà nel Poliedro di Caracas – una struttura per spettacoli sportivi che è servita anche come seggio elettorale, domenica scorsa. Intanto l’amministratore delegato della società che ha fornito il supporto elettronico per le elezioni in Venezuela ha affermato che i risultati dell’affluenza sono stati alterati. Julio Borges, presidente del Parlamento venezuelano, ha annunciato che un gruppo di deputati si recherà oggi alla sede della Procura Generale per esigere un’inchiesta penale contro i responsabili del Consiglio nazionale elettorale (Cne) per aver diffuso “risultati falsi” riguardo all’affluenza nelle elezioni.

Siccità: 11 Regioni verso lo stato di calamità. Ministro Martina, ”pronti a attivare strumenti Fondo di solidarietà nazionale”

”Sono 11 al momento le Regioni che si apprestano a richiedere lo stato di calamità a seguito delle eccezionali avversità atmosferiche (Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Marche, Lazio, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna e Provincia autonoma di Trento). Siamo pronti a rispondere con tempestività, assicurando l’attivazione degli strumenti del Fondo di solidarietà nazionale”. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina, in audizione in commissione Ambiente alla Camera. ”È necessario mettere in campo un mix di interventi per fronteggiare la scarsità d’acqua, che si ripercuote con grande impatto su diverse attività”, ha sottolineato il ministro.

Scienza: taglia-incolla Dna, primo successo su embrioni umani

Dopo i primi tentativi fatti in Cina nei mesi scorsi, sono gli Stati Uniti ad applicare, per la prima volta, con successo, sugli embrioni umani la tecnica Crispr che permette di riscrivere il Dna, riuscendo a cancellare in modo efficace e sicuro una malattia genetica ereditaria, in questo caso la cardiomiopatia ipertrofica, che è la prima causa di morte improvvisa nei giovani sportivi. Il risultato, anticipato da numerose indiscrezioni di stampa, è pubblicato ufficialmente su Nature dalla Oregon Health and Science University e dal Salk Institute for Biological Studies, in collaborazione con ricercatori cinesi e della Corea del Sud. Ciascun individuo portatore della malattia ha il 50% di possibilità di trasmetterla alla prole. Per bloccare questa “catena”, i ricercatori hanno pensato di usare la tecnica che “taglia-incolla” il Dna durante la fecondazione in vitro, fatta con ovuli sani e spermatozoi portatori della mutazione. Le “forbici” molecolari della Crispr hanno dimostrato di saper tagliare, in modo preciso ed efficace, il gene mutato, che poi è stato prontamente riparato dalle cellule dello zigote usando il gene sano come stampo.

Il Sir ne aveva scritto lo scorso 27 luglio con un commento di don Roberto Colombo, genetista presso la Facoltà di Medicina dell’Università Cattolica e membro della Pontificia Accademia per la Vita: clicca qui

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