Diocesi: Milano, primi beneficiari del Fondo “Diamo Lavoro”

Un ex magazziniere della zona di Rho, italiano di 49 anni, rimasto senza lavoro nel 2015. Un’ex impiega amministrativa, italiana di 57 anni, licenziata nel 2016 dopo che la società che l’aveva assunta nel 2003 è stata messa in liquidazione. Una donna tunisina di 46 anni di Baggio. Due giovani, entrambi senza lavoro con un padre disoccupato. Sono questi i primi beneficiari del Fondo “Diamo Lavoro”, la terza fase del Fondo “Famiglia Lavoro”: l’iniziativa benefica che il cardinale Angelo Scola ha rilanciato nel corso del suo episcopato e ha chiesto ai fedeli di sostenere anche in occasione del suo commiato dalla diocesi, in programma l’8 settembre. Grazie alle donazioni dei fedeli, i primi sei beneficiari del Fondo sono stati reinseriti in azienda, con contratti di tirocinio da 3 a 6 mesi, durante i quali percepiranno una borsa lavoro a titolo di indennità intorno ai 400 euro mensili. Partito nell’ottobre 2016, il Fondo “Diamo Lavoro” ha raggiunto una dotazione di 2.094.000 euro, frutto di offerte delle parrocchie e del contributo della Fondazione Cariplo (un milione di euro), oltre che dei fondi dell’8xmille donati dalla diocesi. Ad un anno dall’annuncio, Caritas Ambrosiana si è dedicata alla creazione dei distretti: 67 sportelli su tutto il territorio diocesano, istituiti presso le parrocchie, dove i potenziali beneficiari possono presentare domanda. Destinatari del Fondo sono le persone residenti sul territorio della Diocesi ambrosiana, con almeno un figlio a carico e disoccupate da non prima del mese di luglio 2015, oppure che, alla stessa data, abbiano cessato di beneficiare delle provvidenze pubbliche previste a favore di chi ha perso il lavoro. Per accedere agli aiuti, bisognerà rivolgersi ai distretti del Fondo “Famiglia Lavoro” operativi nei decanti della diocesi di Milano.

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