Danimarca: governo vuole proteggere le minoranze cristiane nel mondo. Priorità politica dell’esecutivo

Un incontro convocato dai ministri danesi degli esteri Anders Samuelsen e per la cooperazione allo sviluppo Ulla Tørnæs si è svolto il 25 agosto scorso per “dare seguito agli impegni del governo di rafforzare gli sforzi per proteggere le minoranze religiose, comprese le minoranze cristiane”. A darne notizia oggi è il sito della Chiesa cattolica in Danimarca riferendo che all’incontro hanno partecipato una serie di organizzazioni di fede, esperti e rappresentanti politici e che i ministri hanno “preso nota di una serie di raccomandazioni delle organizzazioni di fede”. Samuelsen e Tørnæs hanno inoltre reso noto che “nella proposta del governo per la legge finanziaria del 2018” sarebbero destinati al ministero degli affari esteri 2 milioni di corone per rafforzare il lavoro sulla protezione delle minoranze religiose, così come risorse aggiuntive andranno al Dipartimento per lo sviluppo del Consiglio danese per la missione, organismo delle Chiese e associazioni di fede che lavorano nei Paesi in via di sviluppo. “La protezione delle minoranze cristiane è una priorità speciale per il governo e per me stessa. Come Paese cristiano e libero, la Danimarca ha una speciale responsabilità nell’aiutare a praticare la propria religione in pace e libertà, anche nei Paesi in via di sviluppo”, ha dichiarato il ministro Tørnæs che ha chiesto l’aiuto in questo impegno alle organizzazioni religiose: “proteggere le minoranze religiose” è un compito che “il governo non può svolgere da solo”, ma “collaborando strettamente con la società civile, in particolare le associazioni basate su un credo religioso”.

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