Terremoto Centro Italia, un anno dopo: mons. D’Ercole (Ascoli Piceno), “una giornata carica di emozioni, ma ora serve l’impegno di tutti”

(Pescara del Tronto) “Una giornata sicuramente carica di emozioni, ma di sole emozioni non si vive. Quindi, io mi auguro che oltre alle emozioni che hanno caratterizzato questo incontro segua un impegno concreto da parte di tutti coloro che sono qui presenti: ognuno, per ciò che riguarda la sua competenza, faccia il suo meglio per portare avanti un progetto che ci vede tutti coinvolti. Tutti attori di una impresa non facile ma sicuramente importante”. Così il vescovo di Ascoli Piceno, mons. Giovanni D’Ercole, si è espresso in chiusura della Messa celebrata ieri sera a Pescara del Tronto per ricordare le vittime del terremoto ad un anno esatto dal sisma. Un pomeriggio che ha visto la partecipazione di autorità civili e militari. L’altare è stato allestito sotto la tensostruttura provvisoria all’interno del villaggio Sae, vicino alla chiesa donata da Telepace; insieme al vescovo, hanno concelabrato anche i parroci dei paesi terremotati di Acquasanta, Arquata, Montegallo.

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