Sir: le principali notizie dall’Italia e dal mondo. Isis incita lupi solitari ad attaccare in Italia. Sgomberi a Roma, la Questura apre inchiesta

Terrorismo. Isis incita lupi solitari ad attaccare in Italia

L’Isis, attraverso un canale Telegram vicino allo Stato islamico, sta incitando i ‘lupi solitari’ della jihad ad attaccare in Italia, usando come arma anche i veicoli. Lo riferisce il Site, il sito Usa di monitoraggio dell’estremismo islamico sul web diretto da Rita Katz. “Devi combatterli (O Muwahhid)”, è la scritta in italiano in un’immagine nella quale è ritratto un uomo che nasconde un coltello dietro la schiena sullo sfondo di una città.

Sgomberi a Roma. La Questura apre un’inchiesta. Tensioni anche a Stazione termini

La Questura di Roma apre “una formale inchiesta dopo la visione dei filmati pubblicati su alcuni siti che riportano una frase di un operatore che invita a usare metodi violenti in caso di lancio di sassi”. Resta alta la tensione in piazza Indipendenza dopo lo sgombero di ieri mattina del palazzo di via Curtatone occupato da quattro anni da circa 400 richiedenti asilo etiopi ed eritrei. Le forze dell’ordine, in tenuta anti sommossa, hanno azionato l’idrante per liberare la piazza. Protestano per il trattamento riservato ai rifugiati le grandi organizzazioni umanitarie. Proseguono le tensioni: davanti alla stazione Termini, un gruppo si è nuovamente radunato e ha tentato di bloccare il traffico in piazza dei Cinquecento. Sono stati lanciati oggetti e sassi contro gli agenti in tenuta antisommossa, che li hanno poi dispersi.

Austria. Militari controllano l’autostrada dal Brennero a “caccia di migranti”

Per la prima volta militari austriaci hanno preso parte assieme alla polizia a controlli sui migranti sull’Autostrada A13, a 25 km dal Brennero. L’operazione “è la prima di queste dimensioni attuata congiuntamente da Polizia e Forze armate sull’autostrada”, ha detto Manfred Dummer, funzionario della Polizia regionale del Tirolo. Nel corso dell’operazione, riporta la stampa austriaca online, sono state controllate centinaia di auto, furgoni ed autobus. L’operazione è stata successivamente estesa anche lungo la linea ferroviaria, con il controllo di treni merci. Nel corso di questi controlli, a bordo di un convoglio proveniente da Bolzano e diretto a Monaco di Baviera, sono stati trovati sei stranieri, due donne e quattro uomini. I sei, tutti africani, sono stati trovati sul pianale di un vagone cisterna carico di gas liquido. La sospensione dei controlli di frontiera all’interno dell’area Schengen è ammissibile solo qualora vi sia un “adeguato” controllo delle frontiere esterne dell’Europa. Lo dice il ministro degli Interni austriaco Wolfgang Sobotka.

Migranti. Protesta nel piacentino contro arrivo 15 minorenni. Scritta razzista e balle di fieno

Scritta razzista sul muro e balle di fieno accatastate per murare gli ingressi della struttura destinata a ospitare quindici profughi minorenni. È la protesta andata in scena in un Comune della provincia di Piacenza, a Breno di Borgonovo Valtidone. Vi erano attesi i giovani richiedenti asilo (provenienti da Senegal, Sierra Leone, Ghana, Nigeria, Bangladesh, Gambia, Guinea) ma alcuni abitanti della frazione hanno protestato, e qualcuno non ha esitato a chiudere tutti gli accessi della ex scuola – struttura rimessa a nuovo di recente proprio per accogliere i profughi – bloccando ogni ingresso con delle pesanti balle di fieno accatastate l’una sull’altra.

Brasile. Abolita per decreto una immensa riserva in Amazzonia per dare via libera alle miniere

“L’attacco all’Amazzonia più grave da 50 anni”: il senatore Randolfe Rodrigues ha definito così il decreto della presidenza del Brasile che abolisce le tutele per un’area di foreste più estesa della Danimarca dando via libera allo sfruttamento minerario. Il provvedimento firmato dal capo di Stato Michel Temer cancella la regione protetta nota come Reserva Nacional de Cobre e Associados (Renca), una zona estesa negli Stati settentrionali di Amapa e Parà dove vivono comunità native. Secondo il quotidiano “O Globo”, sulla base del decreto progetti di sfruttamento minerario potranno essere avviati su circa il 30 per cento della ex riserva.

Usa. Allerta massima in Messico e Texes per l’arrivo dell’uragano Harvey

Cresce la preoccupazione tra Messico e Texas per l’imminente arrivo dell’uragano Harvey. Il nuovo ciclone tropicale, attualmente nel Golfo del Messico, si sta velocemente rafforzando e si prevede che diventi di categoria 3, ovvero con una potenza pari a quasi 200 km/h, prima che si abbatta sulle coste del Texas, nella zona di Corpus Christi.

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