Diocesi: Taranto, domenica torna la “Notte bianca della ricerca interiore” a Martina Franca

Pregare e riconciliarsi con Dio, sotto le stelle, tra le case in calce bianca e i trulli, in un’atmosfera fuori dal comune. Nel centro storico di Martina Franca, cuore della Valle d’Itria pugliese, torna per il quarto anno consecutivo la “Notte bianca della ricerca interiore”. Il chiostro del Villaggio di sant’Agostino e il relativo belvedere resteranno aperti per tutta la serata di domenica e fino alle 2.00 del mattino, con sacerdoti della diocesi tarantina a disposizione per il sacramento della Riconciliazione. L’iniziativa rientra nell’ambito dei festeggiamenti in onore di sant’Agostino e santa Monica, che prevedono anche spettacoli teatrali e concerti. “Dalle 5 del mattino di lunedì saremo di nuovo pronti sulla terrazza per salutare l’arrivo del nuovo giorno, guardando la città con le prime luci dell’alba – spiega don Martino Mastrovito, priore dell’antica congregazione del Santissimo Sacramento, che promuove la serie di eventi – ma la grande novità di quest’anno sarà la possibilità di osservare le stelle, la via lattea e la luna, proprio dalla terrazza con vista sul Belvedere, grazie all’ausilio di telescopi ottici messi a disposizione da un gruppo di astrofili di Lecce, che ci accompagneranno in questa ulteriore scoperta del cielo”. In centinaia, tra turisti e devoti del posto, nelle passate edizioni hanno accolto l’invito a passare una notte nel raccoglimento. In filodiffusione, ancora una volta, le pagine de “Le Confessioni” di sant’Agostino, che, per gli organizzatori, si sono dimostrate un ottimo viatico per condurre alla riflessione personale e alla Riconciliazione.

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