Avvenire: la prima pagina di domani 26 agosto. Migranti e accoglienza tra Roma e Pistoia, Rohingya, Meeting di Rimini

“Avvenire” apre la sua prima pagina con le vicende dei migranti e delle chiusure all’accoglienza avvenute a Roma e Pistoia. L’editoriale è a firma di Giuseppe Anzani: “Di per sé  un tuffo in acqua, un ristoro offerto nella calura d’agosto, è un gesto di ordinaria solidarietà, come se ne fanno mille ogni giorno per fortuna, senza far cronaca, senza far rumore. A dargli rumore, a Pistoia, – annota lo scrittore, ex magistrato – è stato il network, quando le foto dei ragazzi festanti nell’acqua sono apparse con la frase del prete che le mostrava con l’affettuosa fierezza d’un “compatriota”, avverso al razzismo e al fascismo. Razzismo e fascismo sono parole che appartengono a Cesare; entrate nella Costituzione italiana come mali da evitare in radice (il primo in cima al catalogo dell’art. 3 sull’eguaglianza, il secondo nella XII disposizione finale). La reazione di due leader politici è parsa quella, rivelatrice di identità, di rintuzzare l’antirazzismo e l’antifascismo, e i loro fans hanno riempito la rete di insulti innominabili; il contrattacco degli avversari politici ha ridato fuoco al dibattito scavalcando l’episodio, ed infine è stato riprodotto il problema, ancora incandescente, delle  migrazioni del nostro tempo”, conclude Anzani. A centro pagina una fotocronaca sul caso dei Rohingya, il popolo del sudest asiatico che non trova patria, coinvolto in una lunga storia di violenze. Il titolo di taglio è per la politica economica, con il summit dei banchieri centrali negli Usa, che chiedono di conservare le regole sulla finanza, e l’appello di Confindustria per una massiccia decontribuzione a favore dell’occupazione giovanile. Infine, la finestra sul Meeting di Rimini, con un’intervista a Bernhard Scholz, presidente della Compagnia delle Opere­.

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