Migranti e rifugiati: p. Baggio (Santa Sede), “ampliare canali legali e sicuri”

Nel messaggio di Papa Francesco per la Giornata mondiale del migrante e rifugiato “vengono date indicazioni molto pratiche”, tra cui “ampliare canali legali e sicuri per tutti i migranti attraverso i visti umanitari, i programmi di sponsorship, i canali umanitari, i visti di studio per giovani rifugiati che vivono nei campi”. A commentare il messaggio in una intervista al Sir è padre Fabio Baggio, sotto-segretario della Sezione migranti & rifugiati del Dicastero per il servizio dello sviluppo umano integrale. “C’è un appello molto chiaro perché la Chiesa si impegni a proporre queste buone pratiche in tutto il mondo – spiega -, con un coinvolgimento diretto da parte delle Conferenze episcopali e dei movimenti cattolici nel sensibilizzare le comunità ai due Global compacts (patti globali) che verranno firmati nel secondo semestre 2018 dalla comunità internazionale: uno sui migranti internazionali e l’altro sui rifugiati. In questo processo la Chiesa cattolica è chiamata ad essere più attivamente presente. Questi principi fanno riferimento alla dottrina sociale della Chiesa, ma si trasformano in buone pratiche e indicano soluzioni a problematiche presenti”. Tra le buone prassi padre Baggio cita “il canale della riunificazione familiare, un diritto che la Chiesa ha sempre promosso, sarebbe una via interessante attraverso la quale molte persone potrebbero arrivare in modo sicuro e legale nel nostro Paese”. Il Papa, inoltre, “accenna all’importanza di proteggere i migranti fin dalla partenza sia durante il transito – ricorda -, offrendo loro tutte le informazioni necessarie per decidere se partire o no, dove e come andare. Poi nel Paese di arrivo attraverso le missioni diplomatiche e quelle forme di protezione e assistenza fornite dalla società e dai governi locali, provvedendo a dare informazioni perché possano permanere in situazione regolare o regolarizzare la loro posizione”.

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