Attacchi in Spagna: don Usubelli (Migrantes), “la comunità cattolica è molto attiva per aiutare parenti e amici delle persone coinvolte nell’attentato”

La comunità cattolica italiana di Barcellona è molto attiva in questi giorni per dare la massima disponibilità, per qualunque cosa, ad amici, parenti, familiari delle persone coinvolte nel tragico attentato di Barcellona. “Una comunità unita – dice l’incaricato Migrantes per la pastorale con gli italiani di Barcellona, don Luigi Usubelli – che sta facendo di tutto per essere solidale con chi in questo momento ha bisogno di un aiuto”. Per questo “ringrazio di vero cuore tutti” dice il sacerdote che ieri è riuscito a incontrare la famiglia di Marta, la fidanzata di Luca Russo, morto durante l’attacco terroristico alla Rambla. Una famiglia “ricca di fede” e la stessa Marta è una “persona splendida, animatrice in gruppi ecclesiali. “Mi ha colpito – racconta don Usubelli – la ‘serenità’ di questa ragazza nonostante le abbiano comunicato la morte del fidanzato”. Il sacerdote sta continuando a cercare di avere anche un contatto con le famiglie delle persone decedute ma ancora “non ci sono riuscito”, spiega, visto anche la situazione “che stanno vivendo e che rende un eventuale incontro difficile”, anche se “non ci sono mai abbastanza parole in questi casi ma solo l’abbraccio, una stretta di mano…”. Questa sera, intanto, la comunità italiana è invitata a partecipare alla manifestazione contro il terrorismo promossa dalle associazioni islamiche di Barcellona.

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